06 luglio 2019

6 luglio 1957 oggi sono nati i Beatles




Ripubblico questo post ogni anno
fa bene alla memoria dei vecchi come noi
e alla testa dei più giovani
("chiedi chi erano i Beatles")
ma poi tutti dobbiamo qualcosa a questa data
e a questo incontro.. "benedetto".

Siamo a Liverpool
più precisamente a Woolton
un sobborgo che si trova a sud della città.
E' un sabato 6 luglio del 1957
festoso e benedetto in ogni senso
visto che ci troviamo nella chiesa di St. Peter.
Come ogni anno c'è la festa della parrocchia
e oggi c'è un'esibizione di un gruppetto del posto
si chiamano Quarrymen
il loro leader è un sedicenne di nome John.

Si suona e si canta
e si guardano le ragazze
(solo guadare che Dio ti vede)
c'è anche Ivan, un amico di scuola di John delle elementari
ma ormai lui è solo un ex componente della band
è li che gira e va su e giu come un matto.
Non sta mai fermo balla canticchia esce torna indietro
e anche se non fa più parte della band
vuole esserne comunque parte attiva
ed ha in mente qualcosa.

A un certo punto torna verso il palco
va da John e gli si mette a bisbigliare all'orecchio
John si china e continuando a spennare la sua chitarra
ascolta Ivan che gli dice..
.."guarda là in mezzo c'è un certo Paul
è un mio compagno di scuola è forte
voglio fartelo conoscere" ..

John guarda in avanti e dice "ok mandalo qui".

Paul è un sorridente e vivace quindicenne
ma a quanto pare la sa già lunga
dicono che a scuola ogni tanto intoni ritornelli Rock'n'Roll
e provi riff di chitarra.
Ma eccolo che arriva, si presenta a John
e poco dopo decidono di improvvisare insieme
così giusto per sentire che combina.


Lui attacca suonando Long Tall Sally di Little Richard
e poi Twenty Flight Rock di Eddie Cochran.
John lo segue ammirato, anche perché
invece di inventare parole a caso
(come invece fa sempre lui)
si accorge che scandisce ogni strofa
esattamente come il disco
e gli accordi non sono inventati ma ..quelli veri!
John viene letteralmente fulminato
dalla naturalezza e abilità di Paul
e dalla sua infallibile memoria
canta come se avesse i testi davanti
e non sbaglia un colpo.

Ma è dopo aver intonato anche
Be-Bop-A-Lula di Gene Vincent
che Paul lascia tutti a bocca aperta
mostrando la procedura "professionale" di accordatura
qualcosa di mai visto e che avrebbero potuto avere solo a pagamento.

A questo punto John si gira verso Ivan
e con un cenno di ammirazione dice
"beh avevi ragione è davvero forte.
C'è solo un problema ..qui il leader sono io!
dammi un po' di tempo per pensarci".

Passano tre minuti, giusto il tempo di un'altra canzone
e mentre John guarda Paul intonare l'ultimo inciso decide.
Chiama al palco l'altro amico Pete e gli dice
"appena finiamo prendi Paul da una parte
e chiedigli se si mette con noi, magari funziona"

Beh si, ha funzionato!