28 aprile 2016

Jazz FM Awards 2016

Si sono svolti a Londra nel Bloomsbury Ballroom gli annuali Jazz FM Awards e oltre a Jill Scott, Gregory Porter e l'immancabile doveroso e meritatissimo premio alla carriera a Quincy Jones, quest'anno si sono distinti Binker & Moses, un duo "analogico" di batteria e sax premiati con ben 2 trofei.



L'elenco completo :

Instrumentalist of the Year
Mark Lockheart

Soul Artist of the Year
Jill Scott

Breakthrough Act of the Year
Binker & Moses

Blues Artist of the Year
Gary Clark Jr.

Vocalist of the Year
Lauren Kinsella

International Artist Of The Year
Kamasi Washington

Album Of The Year – Public Vote
Hiatus Kaiyote

UK Jazz Act of the Year
Binker & Moses

Digital Initiative of the Year
Jacob Collier

Jazz Innovation of the Year
Christian Scott aTunde Adjuah

Live Experience of the Year – Pubic Vote
Ice-T and Ron McCurdy – The Langston Hughes Project at the Barbican

Impact Award
Gregory Porter

PPL Lifetime Achievement Award
Quincy Jones


22 aprile 2016

Prince il folle, avanti in tutto

Essere avanti è fra le caratteristiche dei grandi. Guai se non fosse così, non sarebbero di esempio né stimolo per "tutti gli altri" e un giorno Roger Nelson fece un'altra cosa molto avanti, azzerare i contratti-gabbia delle majors e distribuire, oltre che scrivere/eseguire/arrangiare/produrre i suoi lavori. 
Fu un esperimento primitivo romantico e coraggioso ma funzionò immediatamente.

Era il 1997...sul web c'era poco più che il deserto e Zuckerberg aveva appena 13 anni non esisteva NULLA di quello che vediamo oggi e il suo sito era fra i pochissimi già belli curati e soprattutto interattivi. 
Compilai un form e in due settimane mi arrivò il suo "Crystal Ball" suonato cantato registrato prodotto e..spedito da casa sua. Fu un'idea "rivoluzionaria" ma in fondo semplice e ovvia. Naturalmente fu pesantemente criticata e lui, bollato come folle megalomane. 
Invece era solo un po' più avanti, almeno 10 anni.

20 aprile 2016

I Beatles americani


Fra un Donald Trump e l'altro, in USA hanno stilato/celebrato anche i 25 migliori album rock di 50 anni fa. 

Al primo posto di tutta produzione 66 figura 'Pet Sounds' dei Beach Boys, i Beatles americani.

La storia racconta che Brian Wilson era così sopraffatto da 'Rubber Soul' dei Beatles che 'Pet Sounds' fu la sua inevitabile risposta e che poi i Beatles a loro volta crearono 'Sgt. Pepper' come reazione opposta.

Comunque sia, anche se da molti fu bollato come mieloso e troppo ammiccante, questo 'Pet Sounds' è davvero uno dei dischi più gloriosi del pop-rock dell'epoca, un maestoso intreccio di melodie voci e armonie che in quei 36 minuti riuscì, esattamente come i Beatles, a cambiare la musica per sempre.