03 luglio 2015

D'Angelo in Italia


Il musicista di Richmond arriva in Italia per due date (Roma e Milano)


Dopo ben 15 anni di attesa lo scorso dicembre ha pubblicato 'Black Messiah' e subito si sono scatenati complimenti e paragoni (sempre impossibili) con gli immortali del soul come Marvin Gaye o Sly&FamilyStone.
A mio modesto parere è 'solo' un buon lavoro sapientemente contaminato di Jazz/R&B/Pop/Rock, ma anche se fa molto caldo non mi straccerei la camicia né rivolterei tombe. 
Certo, nella sconfinata mediocrità del periodo è senza dubbio da considerare fra i top album del 'neo-soul' e lui è tosto, non è da canzoncine hit e non è un lavoro che si accontenta di ascolti veloci e superficiali ma anzi, a differenza dei suoi colleghi, D'Angelo è uno che fa riflettere e pensare.

Lelle sue note di copertina:
“Black Messiah è un gran titolo. È facile fraintenderlo. Molti penseranno che parli di religione. Altri salteranno alla conclusione che io mi definisca un messia nero.
Per me il titolo parla di noi. Del mondo intero. Di un ideale a cui ognuno si possa ispirare. Dovremmo tutti aspirare a essere un messia nero.
Parla della gente che è insorta a Ferguson e in Egitto, di Occupy Wall Street, e in generale di una comunità che non ne può più e decide di cambiare le cose, ovunque si trovi.
Più che lodare un unico leader carismatico, l’idea è quella di celebrarne migliaia. Molti brani – non tutti – hanno una connotazione politica,
ma il titolo Black Messiah serve a includerli nel contesto più giusto. Il Black Messiah non è un uomo. È la sensazione che, collettivamente, siamo tutti quel leader”.

D'Angelo poi ha quel gusto retrò nel miscelare i suoni che dai vecchietti come me è sempre molto apprezzato.
Per questo 'Black Messiah' non c'è neanche l'ombra di un marchingegno digitale e tutta la registrazione è stata realizzata in analogico e su nastro per rendere il sapore ancora più vintage. 
Dal vivo come nell'album ci sarà anche il 'nostro' Pino Palladino, apprezzatissimo bassista britannico di origine italiana che ormai da 40 anni collabora e appare in album e concerti delle star di tutto il mondo.

DATE E BIGLIETTI:

06 luglio ROMA AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Bigllietti>>> http://www.ticketone.it/dangelo-and-the-vanguard-roma-biglietti.html?affiliate=ITT&doc=artistPages%2Ftickets&fun=artist&action=tickets&key=1379922%245375093&jumpIn=yTix&kuid=459179&from=erdetaila


07 luglio MILANO ESTATHE' MARKET SOUND
Bigllietti>>> http://www.ticketone.it/dangelo-and-the-vanguard-milano-biglietti.html?affiliate=ITT&doc=artistPages%2Ftickets&fun=artist&action=tickets&key=1379922%245379863&jumpIn=yTix&kuid=459179&from=erdetaila



Se non lo conoscete:

1995 'Brown Sugar'
2000 'Voodoo' (2 Grammy-Best R&B Album / Best Male R&B Vocal Performance)
2015 'Black Messiah'

02 luglio 2015

Gregory Porter 2016


Appena tornato dal trionfo di Glastonbury, Mr. 'jazz cat in a hat' Gregory Porter si prepara a un lungo tour del Regno Unito per la prossima primavera.
Inizierà il suo itinerario di 16 date a Londra alla Royal Albert Hall
e si concluderà alla Birmingham Symphony Hall 20 giorni più tardi.

Ecco le date e stavolta vi ho avvisati per tempo.....

APRILE 2016

4      London Royal Albert Hall

5      Southend Cliffs Pavilion

8      Manchester Bridgewater

9      Sheffield City Hall

10    Edinburgh Festival Theatre

11    Aberdeen His Majesty's Theatre

12    Perth Concert Hall

14    Glasgow Royal Concert Hall

15    Gateshead Sage

16    Leicester Demontfort Hall

17    Liverpool Philharmonic Hall

19    Brighton Dome

20    Cardiff St Davids Hall

21    Poole Concert Hall

22    Plymouth Pavilions

24    Birmingham  Symphony Hall


BIGLIETTI>> www.ticketline.co.uk / 0844 888 9991

Chaka Khan torna a Londra


Se siete a Londra la bella notizia è che Chaka Khan sarà per quattro notti nel leggendario jazz club Ronnie Scott, nel cuore di Soho.
La brutta notizia purtroppo è che se non siete fra i fortunati col biglietto tutti e tre gli spettacoli sono Sold-Out (la capienza non arriva a 300 posti).

La dieci volte vincitrice del Grammy sarà in scena il 6, 7 e 9 luglio.
La band è con Melvin Davis, Ron Bruner, Jesse Modista, Bruno Muller, Tiffany Smith e i cori di Vanessa Haynes e Tony Momrelle.



Comunque il 17 agosto la Universal Music pubblicherà anche un cofanetto chiamato 'Rufus & Chaka Khan - Classic Selection album', un set di 6 CD che include anche i Rufus degli anni '70, lo storico gruppo degli esordi di Chaka.




NEW PRINCE - HARDROCKLOVER

Appare e scompare all'improvviso, come poche settimane fa per una serie live molto speciale a Washington DC.
Ieri Mr.Purple ha diffuso 'HARDROCKLOVER' che a quanto ci dicono i colleghi americani è una specie di chiamata alle armi (nel testo) per l' R&B moderno, mentre l'impasto sonoro ci è ormai noto e familiare (3rdEyeGirl') chitarre sospiri e giochi di parole seducenti che escono dalla 'Dirty Mind' di Mr.Purple. 
E' il primo assaggio di qualcosa di nuovo dopo il suo tributo a Freddie Gray con 'Baltimore' ma non so dirvi (come nessuno di noi) su dove o quando Prince colpirà la prossima volta, quindi accontentiamoci di questa 'HARDROCKLOVER'

https://soundcloud.com/prince3eg/hardrocklover

24 giugno 2015

Anche Janet Jackson ... is back




Oggi è tempo di grandi ritorni, oltre a Oleta Adams arriva anche Janet dopo una lunga attesa (7 anni).
Poche settimane fa vi ho annunciato l'album programmato per il prossimo autunno e ora ecco il primo assaggio.

"No Sleeep" è prodotto dalla sua fedele squadra di collaboratori capitanata da Jimmy Jam e Terry Lewis

Oleta Adams is back

Ha una voce straordinaria intensa bellissima e potente. Ha iniziato come 'bimba prodigio' suonando e cantando il pianoforte su R&B Jazz e Gospel.
Oleta Adams è in giro da parecchio tempo (1982) ha già all'attivo 11 album ma la conoscerete sicuramente per 'Woman in Chains' dell'89 con i Tears for Fears e Get Here del 91.
Ora, dopo un periodo triste e problematico che durava dal 2008 si è decisa a tornare e finalmente, a far conoscere a tutti questa magnifica 'Long and Lonely Hours' che ha sempre e solo eseguito dal vivo.
Non sappiamo ancora se farà parte di un album ma intanto, godiamocela

22 giugno 2015

Don Henley: "Non voglio essere un jukebox, basta Eagles" (per ora)

"Amo la mia carriera negli Eagles , ma ho bisogno di aria nuova" ha scherzato ma non troppo, Don Henley
al party d'ascolto ai Capitol Studios di Hollywood lo scorso 18 giugno per il nuovo 'Cass County' il nuovo album in lavorazione già da 5 anni ed a 15 dall'ultimo lavoro solista.
"Io non voglio essere un jukebox e passare il resto della vita a cantare gli Eagles, anche se non voglio negare che amo la mia carriera nel gruppo e ringrazio davvero tutti i nostri fan sparsi ovunque, Dio sa che è un suo miracolo se siamo stati in giro così a lungo, ho avuto il meglio dei due mondi. 
E' meraviglioso avere gli Eagles come nave madre, ed è meraviglioso essere in grado di fare queste altre cose da soli ogni tanto."











Nell'album ci sono collaborazioni illustri : Dolly Parton, Miranda Lambert, Martina McBride, Vince Gill, Alison Krauss, Lee Ann Womack, Ashley Monroe, Mick Jagger, Neil Young e Don lo ha scritto registrato e vissuto quasi tutto a Nashville.

"Ho ascoltato le radio locali ultimamente che in teoria dovrebbero essere 'country', ma francamente non le capisco, non so che roba siano diventata, la musica country si è trasformata in qualcosa che non riconosco più."

Henley ha poi ricordato le sue registrazioni nei cori per Bob Seger in 'Against the Wind' in quegli stessi studi negli anni '70, raccontando della grande nostalgìa di tempi e luoghi. E' cresciuto a Linden in Texas, nella piccola contea di Cass appunto, con soli 30.000 abitanti.

"L'album è stato influenzato dalla musica che ho sentito crescendo in Texas, ma anche da suoni e artisti che ho amato come Johnny Cash, Elvis Presley e George Jones."

Nessuna data di uscita è stata ancora fissata ma attendiamo con fiducia ....dopo 15 anni!