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11 gennaio 2021

il Padre dell' Hammond



L'11 gennaio 1895
nasce Laurens Hammond
il Padre, dell' Hammond.

Se siete fra quelli che ora pensano...
"Che cavolo è sto "Hammond" forse è meglio che
vi dedichiate ad altre letture
a meno che, da bravi assetati
non vogliate scoprirlo proprio adesso.

L'Hammond è l'Organo più famoso del mondo
chiunque faccia/abbia fatto musica 
non può non conoscerlo...almeno nel suono.
Personalmente ne ho avuti tra le mani un paio
(modello B-3) purtroppo però sempre in studio
e mai dal vivo coi gruppi perché non solo costava tanto
ma PESAVA tanto (un quintale circa) più l'"accessorio"
il Leslie, un altro bell'armadietto che gli sedeva accanto
con dentro un ventolone che a seconda della velocità
poteva generare vibrati più o meno intensi e veloci.
Certo, oggi tutto è stato risolto dai sintetizzatori
che clonano alla perfezione qualsiasi Hammond
allora invece servivano almeno due persone 
per il trasporto...e mezzo furgone solo per lui.

A parte questo "piccolo" dettaglio
è stato certamente il MUST per ogni tastierista
insieme al piano Fender/Rhodes e i primi Moog. 
Quindi solo grazie Mr.Laurens!

Laurens Hammond, lo creò negli anni trenta
e contrariamente a quanto si potrebbe immaginare
non era affatto un musicista ma "solo" un geniale inventore
e con solide basi di studio 
laureato nel 1916 in ingegneria meccanica 
alla Cornell University.

Era un americano dell'Illinois
con grandi abilità tecniche fin da piccolo
figlio di William Hammond
fondatore della First National Bank
e di Idea Louise Strong Hammond
più propensa alle arti e alla musica.

Si cimentò in svariate invenzioni e brevetti
e negli anni venti avviò anche una sua azienda
produttrice di orologi elettrici
e furono proprio gli orologi ad illuminarlo
per il futuro sviluppo della tonewheel
(ruota fonica) base fondamentale
per il funzionamento dell'organo.

Hammond apprezzava gli effetti benefici della musica
e voleva creare un mezzo abbastanza sofisticato
da poter generare interesse e creatività
ma anche accessibile a tutti.

Nel 1933 acquistò un vecchio pianoforte
che cominciò a smontare pezzo per pezzo
scartando tutto tranne la meccanica e la tastiera
che usò come un controller per sperimentare
la creazione/generazione del suono fino al timbro ottimale.

C'era solo un piccolo problema...
non sapeva suonare
e così incaricò il sig. W. L. Lahey
suo contabile in azienda nonché
organista della vicina St. Christopher's Episcopal Church
di testare le varie fasi di sviluppo e messa a punto
fino a raggiungere la qualità più elevata possibile
di tocco ed esecuzione.
Da sopraffino orologiaio quale era
e con tutta la sua esperienza ingegneristica e meccanica
ne scaturì un prodotto eccezionale fin da subito.

Laurens depositò il brevetto il 19 gennaio 1934.
Era il tempo della "Grande Depressione"
e anche per questo motivo l'ufficio brevetti fu solerte
nella accettazione del progetto con la speranza
che questa rivoluzionaria innovazione
potesse generare nuovi posti di lavoro.




L'organo "Hammond" entrò in produzione
nel 1935 grazie alla nuova "Hammond Organ Company"
di Evanston, Illinois.
Da allora è il simbolo indiscusso tra i più popolari
affidabili e duraturi strumenti mai costruiti.
La tecnica dell' Hammond è basata
sulla tecnologia del "Telharmonium" di Cahill del 1900
ma su scala molto più piccola.

Un organo a consolle Hammond comprendeva
due tastiere a 61 tasti, il Lower, o Great
e l' Upper, o Swell
con una pedaliera composta da 25 tasti per l'uso comune
o 32 nella versione da concerto.

Hammond ha anche brevettato un riverbero elettromeccanico
che utilizza la torsione elicoidale di una molla a spirale
ampiamente copiato in strumenti elettronici successivi
spingendosi fino ai sintetizzatori
sviluppando uno dei primi prototipi della storia
(Novachord) poi abbandonato a causa dell'elevata complessità
e costi di realizzazione.

Ormai era attivo in ogni settore
della nuova ingegneria meccanica
fino allo sviluppo dei controlli per i missili teleguidati
grazie a cui gli fu riconosciuto il brevetto dei sensori all'infrarosso e luminosi
per la guida delle bombe e tanti altri brevetti successivi.

Oltre ad essere uno strumento di intrattenimento casalingo
l'Hammond diventò popolare anche tra musicisti Jazz e blues
e soprattutto rock, fino alla fine degli anni '70
(Keith Emerson, Procol Harum, Led Zeppelin,
The Allman Brothers Band, The Faces, Deep Purple)
ma è stato utilizzato anche da musicisti "seri"
come Karlheinz Stockhausen in "Mikrophonie II".