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21 dicembre 2024

Paul Pedana: Moosehorn Algoreaper






Devo complimentarmi con il mio grande Amico Paul, 
perché ha fatto un “discaccio della Madonna”
(come si dice in gergo) da vero Artista quale lui è. 
Si, finalmente ho trovato il tempo e mi sono “degnato” di ascoltarti…
ciao “Migno”...

E’ un album “lontanissimo” e totalmente fuori 
dalle rotaie main stream (giunte quasi al capolinea...ve lo giuro) 
è un lavoro curioso, complicato, sofferente, folle, lucido 
ma chiaramente esplicativo dei tempi che viviamo 
(viviamo? Ok diciamo viviamo).

Qualche anno fa anche Paul ha conosciuto a sue spese 
come “funziona” l’infernale marchingegno dei cosiddetti “artisti”, 
che ancora oggi vengono impastati e sfornati un tanto al chilo 
dalla cricca dei loro “pasticceri” di rifiuti sonori 
attraverso le cosiddette “radio” 
(non si sa più cosa siano diventate) 
nonché dai cosiddetti “talent”, 
che di talentuoso hanno soltanto i fegati di chi li ascolta...

La dolorosa presa d’atto scritta anche nel claim 
del mio piccolo “canile” Youtube
(“la VERA radio è morta da 30 anni”) 
è realmente dolorosa, visto che provengo da quel mondo.
E’ la diretta conseguenza del devastante e sistematico smantellamento 
che gli attuali bambocci al “potere” hanno messo su 
coi compiacenti “editori” e markettari d’ogni risma.
Oggi Battisti o Dalla sarebbero esclusi, ho detto tutto.  

Abbiamo speranze? C’è futuro? Secondo me si e mi ripeto, 
sono ormai giunti al capolinea e prima o poi ci sbatteranno contro!
Gli artisti indipendenti come Paul sono ormai tantissimi nel mondo 
e lui è uno dei più apprezzati (“Nemo propheta in patria sua”) … 
quindi coraggio, presto o tardi questo schifo finirà.

Intanto il nostro Artista, ha finalmente “rovesciato il tavolo” 
e già questo è un buon segnale.
Gli dicevano sempre "tu vuo' fà l'ammerigà"
e qui lo fa davvero!
Paul ci va pesante e si sente che si è divertito parecchio
ci sono i fantasmi, ci sono gli ultimi e i penultimi
c'è Tom Waits con tutti i parenti
c'è Dan Patlanski (c'è realmente)
ed è IMMENSO con tutta la sua argenteria a 6 corde

ci sono 18 tracce (dico DICIOTTO)
tutte inedite e nessuna cover
dove si respira rock, ballate zingaresche,
folk, blues, arie country e vallate del Montana 
tanto che in alcuni tratti i cavalli di John Dutton 
sembrano spuntare da un momento all'altro.

C'è un progetto anche di immagine
molto attento curato ed ambizioso 
e, cosa rara nei "nostri ambienti"
prodotto con la sua compagna Virga
bravissima a mettere tutto nella giusta luce e cogliere 
la carica tormentata ed emozionale dell'opera
ma senza enfasi, in modo diretto 
e lancinante come una spada 
come tutti i suoni dell'album
che sembra uscito dalla fonderia 
di un fabbro incisore di sogni e visioni.
  
Qui di ferro, legno e carta vetrata, ce n’è abbastanza per tutti! 
L’impatto per alcuni sarà scioccante ma giusto, puntuale e necessario.
Basta coi compiacenti ritornelli e riff di maniera, 
è tempo di rompere i sarcofagi e spianare!

Infine, ho scoperto con piacere che anche lui come il sottoscritto 
applica la famosa “legge di AIC” del grande Caria (Alza IL Culo)…
quindi, restiamo fiduciosi che gli Artisti veri ancora esistono, 
tutti gli altri laciamoli cuocere in tivvvù.

L’ Artista lo riconosci subito perché ti arrivano emozioni.
L’impostore lo riconosci subito perché ti arrivano “prodotti” (un po' come dal culo).



GiMi



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14 dicembre 2017

Paul Pedana Ex-Human



Sono felice di parlarvi di Paul
perché viene dalla mia Umbertide
perché ha una storia bella (e tosta) alle spalle
perché non esce da nessun talent
e perché questo "Ex-Human" è un gran bel discone.

Paul è ispirato e intriso di musica da sempre
molti di voi lo conoscono dal 2015
dal primo singolo "Free"
subito apprezzato a Londra (la città dove vive).

E' puro talento espressivo
ed è cresciuto con la musica
anche grazie a suo padre
che lo ha saputo crescere a pane prosciutto e ...Deep Purple
infatti pare che la sua ninna nanna preferita
fosse "Made in Japan"...
beh conoscendo Angelo da quaranta anni
non ho nessun dubbio!

Eccoci al Paul 6enne e le benedette lezioni di pianoforte
interessanti si, ma inevitabilmente pallose e ripetitive
(ne so qualcosa) e che ovviamente lo imbrigliano
come un cavallo che alla prima occasione
ti sfascia lo steccato e passa dall'altra parte.

finalmente il puledro ha 12 anni
basta lezioni, che noia!
Vai con batteria e chitarra
e a 14 anni forma la sua prima band
tutto va a tempo e senza freni ma
a proposito di freni...

2003 Sono i tempi del liceo
e l’ultimo giorno di scuola
gli capita un incidente pazzesco
un autobus lo colpisce
e lo lancia per aria a una decina di metri
ma non basta, il mezzo aveva (appunto) anche i freni rotti
e lo travolge a tutta potenza e completamente
passandogli sopra e schiacciandolo con tutte le ruote.
Fegato e pancreas si rompono, la milza esplode
e polmoni trafitti.

Disperazione assoluta e quadro clinico devastante
tutti lo danno per morto...poi, il miracolo.
Dopo aver fatto quattro chiacchiere con la morte
qualcuno decide che poteva bastare e lo richiama giù.
Certo non saranno i giorni felici di pane prosciutto e Deep Purple
ma il ragazzo si fa uomo e tra una frattura e l'altra
un giro e l'altro sulla sedia a rotelle
ritorna dalla sopravvivenza alla VITA.
Angelo e Arianna certo non avranno passato notti tranquille
ma si sa come siamo noi genitori
dopo tanti mesi di cure ospedali e patemi
ci si aspetta un po' di relax... no no, macché!

Quel chiodo fisso è.. fisso
e quando chiama la musica
o si va a tempo o si spegne.
E allora via, a 19 anni Paul prende e se ne va
lasciando casa genitori e paesello.
Ovviamente nulla di rassicurante o vicino...troppo banale
sceglie l'America ma mica New York o Los Angeles...
South Dakota e non la rassicurante provincia delle camicie a quadri
ma la tribù dei Lakota, riserva di Rosebud!





Possiamo dirlo Paul.. ti sei fatto le ossa in ogni senso!
Viaggi esperienze musica concerti sport
conquista anche la medaglia d’oro agli internazionali di Goju-ryu Karate
a Salsomaggiore Terme.
Ma alla fine è sempre la musica che vince.
Nel 2008 con la sua band, gli Anthropos
parte in tour italiano
ovviamente sempre indipendente e senza contratto.
Solo sudore viaggi e musica
ferro legno e passione
Dall'Italia fino all'est Europa è un successo pazzesco di pubblico.

2011 Paul si stabilisce a Londra, tante nuove esperienze
inclusa una selezione come modello alla "New Faces UK"
ma la musica è più forte e lui continua ad esibirsi ovunque
anche con gli artisti di strada di HydePark.
Finché non trova il suo talent-scout, il regista Terry Gilliam
(quello di “Paura e delirio a Las Vegas” e “Monty Python”)
ma mica a Londra... naaaa, troppo banale
lo incontra qui in Italia e a pochi chilometri da casa
a Montone!
Il borgo umbro di Braccio Fortebraccio.

Cominciano le interviste e le apparizioni in giro per il mondo
e nel 2015 debutta ancora a Londra
col suo primo singolo da solista "Free".
La gente lo ama fin da subito per il suo carisma
di "animale da palco".

Oggi (il mese scorso) è uscito questo "Ex-Human"
un disco molto intenso da ascoltare e riascoltare
per apprezzare tutte le sfumature e suoi contenuti intimistici e mai scontati.
Qui sotto c'è "Ellie The Alien" è stato girato a New York City
ma presto Paul pubblicherà altri 7 nuovi ShortMovies
realizzati tra New York, Londra, Cracovia e Italia.
In uno di questi ("Come In")
ci sarà anche l’attore scozzese Ken Stott (The Hobbit e tanti altri).

Ciao "Paolino"... Che storia! Continua...........................





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NEW video "Dreaming"







Articolo del London Post
https://london-post.co.uk/paul-pedana-brakes-silence-on-split-on-his-longtime-partner-and-talks-depression-his-new-album-and-starting-a-new-life/

Ex-Human dal suo Spotify
https://open.spotify.com/album/6JgrqXykum1M6vNuc8yioo

Paul da Wikipedia
https://en.wikipedia.org/wiki/Paul_Pedana