Labbbase

Mini guida per i PRINCIPIANTI "in ascolto"
o comunque per chi già suonando da tempo
si affaccia per la prima volta all'HomeStudio
digiuno delle minime informazioni 
che costituiscono LABBBASE 
per creare da zero un piccolo studio personale.

Lo confesso, non ci sono solo i "freghini" 
(come diciamo in Umbria)
ad essere digiuni di ogni minima nozione
ma molto spesso mi ritrovo in chat o mail
anche gente atttempatellla che chiede in privato 
(si vergognano)...
Io ho cominciato a vivere la musica e l'audio "professionale"
quando avevo 15 anni e oggi che ne ho...vabbè...
non ho ancora finito di crescere/sapere/imparare
e ancora chiedo su questoeqqquelllo
quindi non siate ridicoli perché come dice il buon vecchio
maestro Manzi qui sotto....

  













Premessa: NESSUNO degli oggetti che ti vado ad elencare
fa parte di sponsorizzazioni o accordi commerciali 
e tutto ciò che ho descritto è solo materiale testato da me
e/o dai miei colleghi.
Vista la mia ormai quarantennale esperienza
è soltanto la parte più attuale del mio ormai antico 
"bagaglio" personale e cercherò di tenerlo
costantemente aggiornato nel limite del possibile. 
(Questo blog è del 2015 e sei anni sono già tanti a livello tecnologggico).
Non potrei consigliarti un Revox a bobina....
o un Tascam a cassette né tanto meno parlare di Dolby
senza vederti strabuzzare gli occhi (giustamente)
perché bisogna sempre aggiornarsi
sugli attuali standard di riferimento  
quindi tranquillo, non ti porterò con me negli anni 70 !

Quelle che andrò a proporti saranno le ATTUALI scelte da primo step
tutte o quasi Start/EntryLevel e il meno costose possibili
ma sempre di qualità senza scadere nel giocattoloso/dilettantesco.
Sono oggetti abbordabili si, ma assolutamente professionali
come quelli più complessi e impegnativi 
che adesso NON sono adatti a te.

Detto questo, ricordalo sempre e scolpiscilo "In The Stone"

nessun componente, nessun computer, nessun software
potranno fare di te quello che non sei...


Se sei giovane o già maturo o magari vecchietto come me
non importa e non preoccuparti anzi, tastierista o chitarrista che tu sia
dal punto di vista tecnologico sappi che 
sei capitato in un fantastico periodo.
Certo oggi la qualità paradossalmente è scaduta
perché tutti ascoltano da telefonini e cuffiette di merda
ma dal punto di vista della accessibilità TUTTO è cambiato.
Io ho iniziato nell'era analogggica degli anni 70 
e chi come me ha fatto quella strada
sa bene che ha dovuto attraversare ben altri deserti!
Tutto era più difficile, lontano, misterioso e soprattutto...costoso!

Oggi invece audio e musica sono alla portata di chiunque
e si può avere uno studio COMPLETO e quasi "vero" 
già con pochi soldi, diciamo stando fra i 1000 e 2000€.
Se poi non sei musicista e la tua idea di home studio 
è solo per il parlato, quindi podcast, web radio e speakerato in generale 
spenderai ancora molto molto molto meno 
perché fondamentalmente ti servirà solo un microfono e un computer.


E si comincia proprio dal computer...il motore di tutto.

PC o MAC?


Fino agli anni 2000 negli studi
trovavo solo MAC
ora no, si usano entrambi i sistemi
anzi, le WorkStation Windows ma ormai anche Linux
sono anche più apprezzate
proprio perché "open" 
quindi modulabili oltre che potentissime
affidabili ed espandibili per ogni esigenza
cosa che col MAC non potrai mai fare.
Un Mac è meraviglioso e affidabile 
ma lo compri e lo usi così com'è
finché campa, nessuna modifica
nessuno sviluppo, 
nessun aggiornamento hardware
fine e in più...costa anche un botto!

Comunque pc o mac che sia
cerca di dedicarlo esclusivamente 
alla moooseeekaaah e nient'altro.
Desktop fisso o notebook portatile 
(meglio fisso) 
anche non recentissimo e anche usato 
purché RICONDIZIONATO/RIGENERATO
da ditte specializzate e in garanzia.
In genere sono macchine provenienti
dal mondo business che le aziende 
acquisiscono tramite leasing
quindi oltre alla maggiore qualità di base
sono anche oggetti più recenti rispetto al pc privato
proprio a causa del meccanismo stesso
della formula leasing 
che tende al rinnovamento costante
a volte anche dopo pochi anni dall'uscita del prodotto.
Spesso hanno un indice di qualità diviso in 3 gradi
che ne certificano le condizioni tecniche
in rete comunque hai molta scelta
cerca su GUUUGOL 
e scegli quelli che hanno pezzi aggiornati 
agli ultimi sistemi operativi
oltre che potenziati puliti
testati e garantiti da 12 a 24 mesi.
Ce ne sono anche su Amazon e Ebay
ma EVITA !
Perché li dentro c'è di tutto
anche "negozietti" improvvisati 
che assemblano acccazzzo.
Alcuni che hanno "risparmiato"
si sono ritrovati a casa dei veri PACCHI
oggetti scadenti o dalle caratteristiche 
non corrispondenti alla descrizione
con componenti vecchi o non originali.
Quindi per l'usato VERAMENTE RICONDIZIONATO
rivolgiti direttamente solo ai migliori siti specializzati
(poi te ne indicherò qualcuno).

Si risparmia in genere fra il 20 e il 70% sul nuovo 
poi ok, se hai budget prendilo pure nuovo e non ci pensi più 
...quasi più...perché sicuramente poi vorrai crescere...e potenziare
ma diciamo che per almeno 5/6 anni sarai appposto.

In ogni caso cerca di avere un processore i5/i7
e almeno 8/16GB di RAM.
Se fai molto MIDI (poi ti dico cos'è) meglio 16
e alcuni modelli possono essere aggiornati fino a 32/64/128...
oltre che darti anche la possibilità di cambiare schede 
aggiungere/sostituire dischi fissi e quant'altro.
Tutto dipende essenzialmente dal TUO tipo di musica
un po' come un'automobile
devi capire se vuoi solo viaggiare 
o anche correre in pista...
se il tuo genere è standard/cantautorale
e le tue canzoni sono costruite 
su chitarra, pianoforte, basso, batteria
non avrai bisogno di espandere nulla.
Se invece ti piacciono i Synth
e le magie ma anche le orchestrazioni
ma anche tanti beat intrecciati
ma anche gli effetti stellari 
ma anche e i boost da paura
ma anche quintali di plug-in su tracce infinite
beh, allora dovrai farlo potente già ora.

Se sei uno così abbi molta cura 
anche di polvere e temperature
due killer mortali per qualsiasi computer
soprattutto se "da corsa" 
sarà molto sollecitato e tenderà
a riscaldarsi facilmente.
Sono comunque macchine pensate per questo
quindi tranquillo che sicuramente
non riuscirai quasi mai spremerlo neanche al 50%.

Nel caso tu fossi solo uno speaker 
che usa voce e semplici basi musicali
per spot o basi YouTube
allora non hai bisogno né di 8 né di 16GB
ma te ne bastano anche 4 
e forse già il pc che hai adesso in casa 
potrebbe essere più che sufficiente.

Cos'è la RAM...Random Access Memory (memoria ad accesso casuale)

È la memoria "volatile" quella che gestisce i tuoi comandi in tempo reale.
Più RAM avrà il computer e più comandi riuscirà a gestire
anche se stiamo parlando di suoni e non immagini 
quindi 16GB sono già sufficienti al pieno controllo di tutto
magari in futuro, quando e se 
i tuoi lavori dovranno richiedere tante tracce 
con effetti, compressioni, equalizzazioni
e anche grafica complessa e montaggi video
potrai aggiungerne dell'altra 
tanta quanta ne è prevista negli alloggiamenti interni.

Se la RAM è volatile la memoria "fisica" vive e lavora
dentro l'HDD (HardDiskDrive) o SSD (Solid State Disk).
L'HDD è meccanico e gira come una trottola (fino a 7200 giri/minuto) 
ma girando genera rumore anche se leggero
e questo non è l'ideale...soprattutto se devi realizzare
una base parlata in bianco senza musica
hai bisogno di assoluto silenzio.
















Per questo meglio usare l'SSD 
che giorno dopo giorno archivierà 
le tante cartelle dei tuoi tanti progetti 
in altrettanti "scaffali"
e senza nessun rumore. 

PERO'.... ATTENZIONE....
Se scegli un desktop
cerca di avere comunque entrambi se possibile 
perché purtroppo può succedere
(è successo a molti) che l'SSD "mangi" i dati...
a causa di difetti di fabbrica, sbalzi di tensione ecc...
non ha una stabilità garantita al 100%
perché tutto viene allocato digitalmente in blocchi
mentre nell'HDD tutto viene SCRITTO MECCANICAMENTE
quindi non si perde nulla
quindi la soluzione ottimale è avere
l' SSD da cui caricare sistema operativo e programmi
per gestire tutto velocissimamente (e in silenzio) 
e l' HDD dove custodire e archiviare (SALVARE)
senza patemi d'animo che tutto sparisca
da un momento all'altro!

Anche per la memoria fisica
vale lo stesso discorso
più ne hai meglio è.
Tenendo conto che il sistema operativo
occuperà da solo circa 40/50Gb
se scegli un disco troppo piccolo
tutto si appesantirà e presto andrai
in saturazione costringendoti a chiavette e dischi esterni
perciò cerca di avere più spazio possibile 
da 512GB a 1/2TB (TeraByte) e oltre.

La scheda audio

Questa magica scatolina ti servirà 
a far passare il suono dentro al computer
e poi farlo uscire dalle casse.
Ti consiglio Focusrite o PreSonus 
sono ottime e con prezzi accessibili.

Se sei da solo ti basteranno 2 ingressi
mentre se hai un gruppo devi considerarne almeno 8 
e stesso discorso se sei batterista
per poter usare ogni ingresso per ogni pezzo della batteria 
con relativo microfono dedicato. 

Il microfono (con asta e anti pop) 


Non usare MAI microfoni da collegare direttamente al pc
sia nell'USB che peggio, nel forellino di ingresso.
Quelli vanno bene solo per i video da casa o in giro sul portatile
in oltre avresti un sacco di fruscii e interferenze 
generati da tutti i circuiti interni...ventole incluse!
Scegli un microfono VERO col jack classico
da inserire dentro la scheda audio.

Evita anche quelli a condensatore 
che ok sono belli, fighi e "professionali"...
ma totalmente inutili per te adesso
perché sono troppo sensibili 
e perché la tua stanza non è pronta
non è "trattata"
non è insonorizzata
e ti capteranno di tutto 
anche il gatto che russa a due metri da te
o lo sciacquone del vicino...
I microfoni dinamici andranno benissimo
compresi i miei vecchi Shure che vedi (SM57/58)
e che uso ancora da 40 anni!


Questi non sono dei semplici microfoni
ma sono "I MICROFONI" per eccellenza.
Tutti i più grandi cantanti e gruppi del mondo
li usano tutt'ora perché sono eterni affidabili e indistruttibili. 
Perfetti per cantare
perfetti per la chitarra
perfetti per la batteria
e vanno benissimo anche per gli speaker in studio
soprattutto l'SM58 (quello a destra)
purché SEMPRE coperto dalla spugna antipop.

Se poi un giorno 
avrai "pannellato" a dovere  
e sarai perfettamente isolato e insonorizzato 
allora si, potrai permetterti un mic a condensatore
ma fino ad allora lascia stare.
Detto questo, nessuno ti vieta di aggiungere
già adesso qualche pannello.
Se ti vuoi divertire a sperimentare l'acustica del tuo ambiente
comincia a posizionarne qualcuno 
partendo dalle bass trap angolari
Prosegui poi curando la parete di fronte a te
che sarà anche quella dove metterai le casse.


Lentamente capirai come risponde 
acusticamente la stanza
e il modo più semplice sarà fare 
la verifica del "Clap".
Battendo le mani in una stanza vuota 
si sentirà una specie di riverbero o piccolo eco metallico 
che man mano che aggiungerai pannelli tenderà a calare 
fino quasi a sparire.
Ecco, l'obiettivo è che sparisca del tutto 
ma anche rendendolo appena percettibile 
avrai già fatto un ottimo lavoro.
Oltre ai pannelli nel frattempo sfrutta quello che hai già in casa 
come librerie, tende, tappeti, moquette 
ti aiuteranno molto a riempire e migliorare l'acustica.



Software e suoni.

Se prediligi i suoni elettronici
da mixare ed elaborare in campionamenti
unendo e sovrapponendo senza limiti
ti serve una tastiera MIDI 
(Musical Instrument Digital Interface)
un tipo di tastiera "muta" senza nessun suono a bordo
una MasterKeyboard che piloterà 
tutti i suoni presenti nella library della DAW
(Digital Audio Workstation) 
il software che ti permetterà di riprodurre
fedelmente qualsiasi strumento.
La tastiera MIDI può essere usata praticamente da tutti
anche da chi non sa suonare...
mi auguro che tu non sia uno di questi
ma che tu sappia "pestare" almeno su un piano o una chitarra.
Ci sono un sacco di valide scelte da 25 a 88 tasti
personalmente scarterei le 25 cercando di orientarmi
fra 49 e 61, la 88 solo se hai una impostazione pianistica
o vuoi una scala di suoni più ampia senza switchare le ottave
ma alla fine visto che tutti i suoni sono generati dalla DAW
è solo una questione di praticità sui controller. 

Nella DAW c'è il cuore dello studio
con centinaia di suoni e plug-in
già pronti che aspettano le tue dita
sopra la tastiera.
Sarà il tuo mixer virtuale con cui registrare effettare, mixare, editare. 

Alcune DAW che ti consiglio
Reaper 
Cakewalk 
FLStudio
Studio One 
Cubase
Pro Tools
oppure Apple Logic Pro X (se userai un Mac).

Alcuni nomi per la tastiera MasterKeyboard  
Alesis
Akai
Arturia 
M-Audio
Roland 
In aggiunta alla tastiera puoi servirti anche di un LaunchPad
con cui inserire/arricchire ogni "scena" del brano.
Chi non sa suonare li usa per creare veri e propri brani completi 
intrecciando beat e/o unendoli a basi già pronte.
Sono divertenti e non mi scandalizzano affatto 
ma certo NON E'...SUONARE...

  

 













Se invece non sei molto pratico di software
o non hai voglia di alambiccarti
a studiare il mondo MIDI
ma vuoi accendere e andare 
come avessi un classico Revox o Tascam dei miei tempi
ci sono due modi abbastanza semplici e alla portata di (quasi) tutti.
Nessun Plug-In, nessun MIDI
ma suono vero e diretto dallo strumento
e il tutto andrà poi nel disco fisso del computer.
Registrerai in Audio proprio come dentro un nastro.
In questo caso la DAW sarà minimale 
farà solo la funzione di registratore multi traccia
e addirittura non dovrai nemmeno acquistarla
ma solo scaricarla gratuitamente dalla rete.
Io ti consiglio Audacity
fra quelle più affidabili e conosciute in tutto il mondo.














Il secondo metodo è ancora più radicale
ed elimina o quasi anche il computer!
Così accontento tutti quelli che odiano i pc
e mi chiedono se mai esista ancora un metodo "artigianale".

Ebbene si, esiste!
Puoi ricorrere a uno studio portatile multitraccia
che ti consente di registrare in maniera quasi artigianale.

Con lo stesso prezzo medio di un computer
puoi suonare e registrare in HD
è la tecnologia home recording a "stato solido"
presente dagli anni 90 quando i computer  
non erano così potenti come oggi
e quelli che c'erano (Mac) li avevano solo gli studi professionali.
Puoi registrare, mixare, effettare e perfino masterizzare un cd 
(in alcuni modelli).
Chi odia il pc o non è "pratico" di software e ama la vecchia scuola 
analogica del multitraccia, con questo oggettino può fare (quasi) tutto 
quello che si fa con un pc in fondo si tratta comunque di una DAW 
anche se "fisica".
Personalmente posso dire che non mi scandalizza anzi
ogni tanto uso ancora una vecchia Roland VS-890 (è del 96!)
e quando il pc è occupato e voglio tracciare al volo
la accendo, registro e fine.
In questa vecchia Roland per esempio c'è tutto quello che ti serve:
Scheda Audio, Mixer, HDD, Equalizzatori, Compressori, Riverberi, Echi, Effetti...
segnalo (soprattutto ai chitarristi) dei "Lead" fantastici per distorcere il suono
magari accoppiati a Flanger...Phaser...Eco...ecc.. 

Era un piccolo gioiellino ma oggi purtroppo non è più in commercio e la si trova solo usata
ma non consiglio mai questa strada perché ha troppi anni sul groppone.
Meglio nuova come questa di Tascam o di pochissime altre marche.


Già ma se questa configurazione sarà semplice e basica 
non potrà comunque mancare lo strumento 
e ove non fosse una semplice chitarra acustica che magari già possiedi
dovrà essere per forza una buona tastiera WorkStation 
o un piano digitale, in entrambi i casi 
con tutti i suoni giusti già pronti a bordo 
e sarà da li che usciranno pianoforti, archi, batterie percussioni ecc...

Sarà la tua vera orchestra personale
e il computer o il multi traccia 
solo "il posto" dove archiviarla.
Sia piano che Work hanno un sequencer interno 
e una memoria sufficiente che ti permette già li dentro 
di creare tracce e brani completi.
Potrai "scrivere" e salvare le tue idee
e poi quando ti senti pronto 
buttarle nel pc o nel multi traccia 
elaborando tagliando aggiungendo
e magari cantandoci sopra.
Con una Work o un piano quindi 
puoi lavorare a pc spento che riaccenderai solo 
al momento del mix.
Per esempio, puoi già aver preparato 4/8/16 tracce
nella tastiera che poi riverserai in due canali stereo 
e questa sarà labbbase audio su cui aggiungere, effettare
cantare, mixare in altre 4/8/16/24/48/64.....
praticamente senza limiti! Fantastico no?

Se è questa è la tua scelta non ho nulla in contrario, anzi
anche io uso questo metodo quando voglio un risultato
più realistico come fosse un live unplugged
mentre il MIDI (da solo) mi fa sentire in gabbia
quindi li uso entrambi anche contemporaneamente 
ma capisco che per te ora è meglio andare per gradi.
Parliamo anche di budget? 
Per registrare/archiviare se hai già un pc non spenderai nulla
perché ti basterà installare Audacity 
mentre un buon recorder multi traccia
costa come un pc economico (non oltre i 500€)
Però attenzione, tutto il risparmio andrà a finire nella tastiera
e purtroppo quella cifra che ti ho detto all'inizio....(1000/2000€)
te la puoi tranquillamente scordare 
perché raddoppierà...inevitabilmente.
Un buon piano digitale o una buona
Workstation costano già da soli quanto
e più di un computer quindi a te la scelta.

Sono macchine meravigliose ma purtroppo
hanno un "piccolo" difetto
sono carissime anche usate...
che da una parte può essere un vantaggio
se un giorno vorrai rivenderla 
ma dall'altra, se cominci ora
e non hai soldi beh, sono cazzzi.
Alcune sfiorano i 4000 e anche un buon modello ex-demo
non lo trovi quasi mai sotto i 1000. 
Un piano digitale ha molti suoni già pronti
ma la Work è un vero mostro di creatività
che copre l'intero spazio siderale
generando qualsiasi strumento fisico o virtuale.
Ci sono tutti i synth del mondo 
ma da il meglio nei suoni reali ed "eterni"
quindi anche se spendi di più
durerà anche di più e forse non la rivenderai nemmeno
perché diciamo la verità...anche se domani usciranno nuovi modelli 
ancora più mostruosi il suono di un pianoforte sarà lo stesso 
anche tra 20 anni idem per chitarra...batteria....archi...
fiati....basso....percussioni.
Se questo è il genere che ami 
allora avrai fatto sicuramente un ottimo investimento
non dovrai star dietro a nessuna moda 
a nessun "suono fiko" dell'ultima HitRadio
e ti divertirai per tanti anni senza problemi.

Ci sono pochi consigli da dare su piano o WorkStation
perché il panorama non è confuso e affollato come per le Master 
quindi mi limito ai tre brand principali:

Yamaha 
Korg
Roland

Personalmente preferisco

Yamaha per i suoni naturali (chitarre, fiati, archi e pianoforti)
Roland e Korg per i Synth.
Puoi scegliere i 61 o 76 tasti (leggeri e agili)
o gli 88 pesati e bilanciati come quelli veri del pianoforte.
Io vengo dal piano e preferisco da sempre l'88
anche per gli assoli veloci tanto ormai dita e tendini 
sono più che allenati.
Anche se sei proprio a zero cerca di capire quale sarà
la tua meta e su quale strumento vorrai crescere
se già fai lezioni di piano scegli subito la 88 "pesata"
altrimenti comincia gradualmente con la 61 o 76. 

Infine i monitor (casse e cuffie).



"Tanto una vale l'altra basta che sia potente"... N O !!!!!
Intanto cerca di capire come posizionarti 
e quanti metri quadrati avrai a disposizione.
Non ha senso sparare 1000 watt 
se sarai dentro una stanzetta di un normale ambiente di casa.
Diciamo che il range potrebbe essere 
80/100w (a cassa) con dei coni da 4/5".
Se invece hai un ambiente più grande 
puoi andare su coni da 8/10" 
ma sarà più complicato anche isolare il tutto
r dovrai pannellare fin da subito.
Qualunque sia la potenza commisurata al tuo ambiente 
ricorda che non è quella che distingue una buona cassa
ma il SUONO che è capace di offrirti 
un suono che non esalti mai i toni agli estremi bassi o alti.
Deve essere "dritto" un po' più tarato sui medi
che non vada a enfatizzare nessuna frequenza 
né in basso né in alto
perché inevitabilmente poi in fase di mix 
andrai a tagliare tutto l'eccesso col risultato che 
al riascolto nel normale impianto hi-fi 
o magari in macchina
avrai di fronte un risultato irriconoscibile. 

Se avrai tagliato i bassi suonerà a "trombetta" 
se avrai tagliato gli alti suonerà "buio" e "incappucciato".
Personalmente ti consiglio le Yamaha della serie HS 
(quelle aperte col cono bianco)
ormai da decenni sono il punto di riferimento 
di quasi tutti gli studi del mondo
proprio per la loro lineare neutralità del suono.
Come vedi hanno il reflex aperto dietro
quindi non accostarle mai troppo vicino alla parete.
Sono casse attive quindi pre amplificate e auto alimentate
dove una funge da master e l'altra da slave.
Se hai pochissimo spazio e cerchi la stessa qualità
ti segnalo le ottime Acoustic May Bontone 
sono di produzione artigianale italiana 
anche queste sono molto sincere ma monovia 
(senza tweeter e woofer)
però fedelissime oltre che adattissime
appunto in ambienti ridotti.
Certo sia le Yamaha che queste Bontone
non sono molto economiche ma consideralo 
un piccolo investimento a lungo termine 
dureranno tanti anni e non ti abbandoneranno mai
come e quanto le cineserie... 

Ok, non hai molti soldi da spendere? 
allora vai sulle PreSonus Eris E5
tra le migliori EntryLevel in circolazione
molto sincere e adattissime a piccoli ambienti.
Costano molto meno ma hanno grande qualità
e il basso reflex è sul frontale
quindi le puoi tenere anche vicinissime
alla parete.

In aggiunta alle casse
SEMPRE una buona cuffia 
e puoi optare per due tipi:
chiusa o aperta 

Se canti/parli è meglio chiusa così non hai nessun rientro
sul microfono (compreso il click).
E' più pesantuccia da tenere per molte ore
ma il suono resterà li dentro e non disturberà nessun microfono.
Aperta è più leggera e confortevole
ha i padiglioni esterni aperti a griglia 
ed è adatta sia per mixare che suonare
ma non per la voce perché come ho appena detto
il suono tenderà a rientrare e interferire nel microfono. 

Io uso entrambi i tipi 

Questa SONY MDR-7506 (chiusa)  
quando mixo, ascolto, parlo, canto.



Questa AKG K701 (aperta) 
come sopra ma MAI per parlare o cantare!

Costano un po' (100/150€) ma ne vale sempre la pena
sono fondamentali e importantissime 
soprattutto quando non hai modo
di usare le casse per non disturbare familiari e vicini 
o perché non hai una stanza insonorizzata
oppure perché sei in giro e stai usando un portatile
con queste cuffie avrai sempre un suono molto preciso e reale.
Anche in questo caso come per le casse
evita il discorso "una vale l'altra"
evita quelle da 20/30€
evita le cuffiette dello smartphone
ed evita anche quelle da 300/500€ 

Questo è' tutto...

Ora ti lascio alcuni punti di riferimento
che SECONDO ME possono orientarti
ma occhio a non perderti! 
Focalizzati solo su quello che ti serve 
concentrati su LABBBASE...
tutto il resto verrà dopo...se verrà..

Buona MOOOSEEEKAAAH !