The Dark Side Of The Moon
ottavo album in studio dei Pink Floyd
celebra la sua 303^ settimana nella Billboard200
la classifica degli album più venduti in USA
annoverandolo come più longevo
con la permanenza più lunga della storia
741 settimane discontinue dal 1973 al 1988
il record precedente apparteneva a Carole King
con Tapestry del 1971 (318 settimane)
ma il cammino di Dark Side proseguirà per altre 759 settimane
superando la soglia delle 1.500
credo sia il migliore del gruppo

Fu registrato in due tempi fra il 1972 e 73
agli Abbey Road Studios di Londra
tuttavia venne supervisionato come ingegnere del suono da Alan Parsons
da abile cesellatore di effetti, sovra incisioni e sintetizzatori
riuscì e intrecciare quella impalpabile magia che ancora oggi emoziona
con quelle "immagini" uniche e indelebili
come il ticchettio delle lancette
seguito dal concerto di orologi in simultanea.

Quella per esempio era una semplice traccia
proveniente da una registrazione in un negozio di orologi
destinata ad un banale disco dimostrativo
di suoni quadrifonici...
Anche per The Great Gig In The Sky
autentica gemma dell'album
perché doveva andare a sentire Chuck Berry
rinviando tutto alla domenica successiva.
Ma ancora più incredibile, una volta pronta in studio
non ricevette nessuna indicazione sul pezzo, o meglio
più o meno avevano in mente una specie di idea melodica e profonda
ma nessuna parte vocale pronta né parole scritte
neanche loro sapevano cosa diavolo avrebbe dovuto cantare...
così Gilmour, responsabile di quel turno
improvvisò con lei una traccia melodica
che doveva seguire Rick al piano

"Sapevamo ciò che volevamo però non era ancora chiaro
ma volevamo che qualcuno improvvisasse su questo pezzo.
Le dicemmo: tu pensa alla morte o a qualcosa di macabro e canta"...
(David Gilmour)

"Mi ha cambiato sotto molti aspetti, perché portò un sacco di soldi,
e uno si sente molto sicuro quando può vendere un album per due anni.
Ma non ha cambiato il mio atteggiamento verso la musica.
Anche se ottenne così tanto successo, era stato composto nello stesso modo
in cui avevamo fatto tutti gli altri, e l'unico criterio che abbiamo
riguardo alla pubblicazione della musica è se ci piace o meno.
Non è stato un deliberato tentativo di produrre un album commerciale.
È successo e basta. Sapevamo che conteneva molta più melodia dei precedenti,
e un concetto che lo percorreva dall'inizio alla fine.
La musica era più facile da assorbire e il supporto di voci femminili
aggiunse quel tocco commerciale che nessuno dei nostri dischi aveva mai avuto".
(Richard Wright)
L'esecuzione fu intensa e incredibile
Clare addirittura si scusò anche per l'eccessiva esuberanza vocale
tanto era presa dalla melodia, ma ovviamente nessuno batté ciglio
e di fronte a tanta bellezza tutti rimasero estasiati.
Peccato che quella immensa grandezza si trasformò anni dopo
anche in miserrima rivalsa legale.
Ma c'erano tutte le ragioni del caso
perché Clare, ricevute le 30 sterline per la session
fu salutata con un semplice grazie
mentre avrebbe voluto condividere anche la royalty del brano
visto e considerato che l'intera parte vocale era opera sua
(seppur non scritta).
Così dopo gli inutili tentativi conciliatori andati a vuoto per anni
nel 2004 si vide costretta a citare il gruppo e la EMI in giudizio.
La corte le diede ragione e in tutte le pubblicazioni dal 2005 ad oggi
apparirà come co-autrice insieme a Wright.