04 novembre 2015

Fatevi scartare, parola di Jess Glynne

Farsi scartare è un'ottima cosa perché tutti quelli che arrivano secondi o terzi non avranno più nessuna chance.

Se inviate un demo a un discografico e dite di essere arrivati dietro al vincitore, vi cestinerà immediatamente senza neanche aprirlo. Chi viene scartato invece ha più possibilità, perché non è passato per il setaccio di nessun altro quindi acquisisce nuova "verginità". Lo so che è assurdo da comprendere ma è così.





Una delle prove più evidenti è Jess Glynne (Jessica Hannah Glynne) giovane londinese dell'89 "in giro" dal 2010. Ha una voce avvolgente e interessante, così interessante che è stata scartata dall' X-FACTOR inglese a soli 15 anni. Ovviamente non si è data per vinta ed ha sfruttato il vantaggio della giovane età continuando a cantare e studiare al Fortismere School ed a lavorare in boutique e centri fitness, dove conosce i suoi attuali collaboratori.

Fra tutti, il cantautore Jin Jin che nel 2010 gli fa un un contratto con la Black Butter Records fino al 2013, quando poi arriva alla Atlantic Records UK .
In seguito collabora con i Clean Bandit e da qui le nomination ai BRIT Awards ed i primi riconoscimenti ufficiali. Scrive le sue canzoni e ne ha già scritte anche per altri (Iggy Azalea, Rita Ora, Little Mix, Rudimental e Tinie Tempah).

I suoi genitori poi, devono aver fatto un'ottima "influence" perché a parte le solite Amy Winehouse Beyoncè o Adele cita come ispirazione anche Sam Cooke, Aretha Franklin ed Etta James (!!).
Pochi mesi fa (agosto 2015) pubblica il primo album "I Cry When I Laugh" in collaborazione con Naughty Boy, Talay Riley, Starsmith, Switch e Knox Brown.
Da settembre appare con il The Ain't Got Far To Go Tour per la promozione del disco e questo "Take Me Home" è il suo ultimo singolo....
.....fatevi scartare!







31 ottobre 2015

L'ultimo rifugio di Bird

Il Charlie Parker Residence è in vendita.


Costruito nel l849 in stile neogotico, ha ospitato Charlie Parker dal l950 al 54.
Sulla 151 Avenue B, direttamente di fronte al Tompkins Square Park nell'East Village, qui Bird appoggiava la sua testona per riposare nei suoi ultimi quattro anni di vita ma è stato rifugio anche per i più amati musicisti del jazz. Charlie con Chan Richardson ed i suoi tre figli, occupava l'appartamento al piano terra al culmine della sua carriera, dopo aver raggiunto un notevole successo e fama come co-fondatore del bebop, che lui e Dizzy Gillespie crearono insieme durante la metà degli anni 40 e qui, dal l993 si svolge ogni anno il Charlie Parker Jazz Festival (nel parco adiacente) per festeggiare il compleanno di Bird (29 agosto l920) ed il suo immenso contributo dato alla musica nel 20 ° secolo.


Il Charlie Parker Residence è stato immesso nel 94 dal Dipartimento degli Interni sul registro nazionale dei luoghi storici. Nel 99 la New York City Landmarks Preservation Commission lo ha insignito di interesse storico e culturale nella storia della città di New York e anche se la residenza ha cambiato mani più volte negli anni successivi, adesso (se siete abbastanza "capienti") potreste approfittarne per mettervi comodi e riposare anche voi le stanche membra e non solo al piano terra ma in tutti e quatrro gli sciccosi piani. Insomma, cacciate questi benedetti 9.250.000$ e sicuramente il Charlie Parker Residence sarà vostro.



"Si può raccontare la storia del jazz in quattro parole:
Louis
Armstrong
Charlie
Parker "

(Miles Davis)


28 ottobre 2015

Jamaaladeen Tacuma in Umbria

Jamaaladeen Tacuma (nato a Hempstead-NY, come Rudy McDaniel prima della conversione all'Islam) è un bassista americano molto noto nell'ambiente Jazz.Ha iniziato giovanissimo (19 anni) con Ornette Coleman negli anni 70 e da li ha spaziato in molte collaborazioni fino alla nomination al Grammy Award dell'89.
La sua prima apparizione televisiva al Saturday Night Live del 1979 fu giudicata come migliore live performance di sempre. Negli anni 80 si sposta più verso il funk/R&B e comincia a farsi notare da critici e appassionati per la sua tecnica aggressiva e affascinante di "dominare" il basso.
Non ostante tutti i riconoscimenti e gratificazioni personali Tacuma ha sempre mantenuto il suo caratteristico "low-profile", talmente low..che non è mai diventuto così popolare (come meriterebbe).
Ha una discografia molto vasta sia come leader che come sideman e vi invito a scoprirlo nella prima piattaforma digitale a vostra disposizione e poi magari su qualche vinile o cd da conservare preziosamente in cantina.


A proposito di cantina, Jamaaladeen Tacuma sarà a Umbertide il 29 ottobre nel locale del mio caro "MusicFriend" Marco Sarti (O.O.B.JazzClub) .

Se potete non perdetelo ...(come purtroppo farò io per impegni di lavoro).



Un po' della sua discografia:

Sideman di Ornette Coleman

Dancing in Your Head (A&M, 1975)
Body Meta (Artists House, 1976)
Of Human Feelings (Antilles, 1982)
Opening the Caravan of Dreams (Caravan of Dreams, 1985)
In All Languages (Caravan of Dreams, 1987)


Con i Cosmetic

Cosmetics / New Complexion (12", Rough Trade, 1981)
Get Ready (/ Put It On) (12", Gramavision, 1982)
(In the) Nightlife (/ (In the) Nightlife (Instrumental)) (12", Gramavision, 1983)
So Tranquilizin' (Gramavision, 1985)
So Tranquilizin' (Dance Mix) (/ N-Er-Gize-Me) (12", Gramavision, 1985)


Solo

Show Stopper (Gramavision, 1983)
Renaissance Man (Gramavision, 1984)
Music World (Gramavision, 1986)
Jukebox (Gramavision, 1988)
Boss of the Bass (Gramavision, 1991)
Sound Symphony (1992)
The Night of Chamber Music (Moers Music, 1993)
Dreamscape (DIW, 1996)
Groove 2000 (P-Vine, 1998)
Brotherzone (P-Vine, 1999)
Flavors of Thelonious Monk Reloaded (Extraplatte, 2007)
Coltrane Configurations (Jazzwerkstatt, 2009)
For the Love of Ornette (Jazzwerkstatt, 2010)