03 marzo 2016

Marcus Miller in Italia


Marcus Miller è un bassista/polistrumentista/compositore/produttore ed ha all'attivo decine di collaborazioni e due Grammy Awards.Grazie all'ispirazione di Stanley Clarke e Jaco Pastorius ha sviluppato una grande abilità nel basso fretless oltre a contribuire allo sviluppo dello "slapping" una tecnica particolare dei bassisti che usano ritmicamente il pollice ("thumb").

Nasce a Brooklyn nel 1959 e durante l'infanzia si immerge letteralmente nella musica ascoltando e giocherellando al pianoforte tutto il giorno. A otto anni inizia col flauto dolce, a dieci passa al clarinetto e alle scuole medie arriva al sassofono.

Dopo il diploma in clarinetto alla High School of Music, il giovane Marcus comincia a raccogliere partiture musicali di canzoni pop cercando di eseguirle e riarrangiarle ma sarà grazie al padre che insegnandogli a leggere le partiture per chitarra ed a scrivere accompagnamenti comincia l'amore verso gli strumenti a corda.

Il basso è un vero colpo di fulmine e sarà il suo strumento in un primo gruppo funk locale dove comincia ad apprendere ed assorbire il groove giusto da modellarsi addosso. E' verso la metà degli anni 80 che inizia a firmare e registrare musica propria e finalmente può crearsi una band tutta sua girando gli States a ritmo di funk.

Fra i tanti lavori scritti e prodotti non possiamo dimenticare il mitico "Tutu" per lo stra-mitico Miles Davis, un grande album che lo ha consacrato al successo mondiale a soli 25 anni. Tra gli altri nomi con cui ha lavorato vi cito Aretha Franklin, Chaka Khan, Herbie Hancock, George Duke, Wayne Shorter, Luther Vandross, Eric Clapton, Al Jarreau, George Benson, Lalah Hathaway, Roberta Flack.
Insomma un vero 'mostro' vivente! Se potete non perdetelo, sarà in Italia ad aprile ed insieme a lui  saliranno sul palco anche altre 'Special Guests'.

Ecco le Date: 

15/04/2016 - ROMA - Auditorium Parco della Musica (Sala Sinopoli)  
17/04/2016 - PADOVA - Gran Teatro Geox  
18/04/2016 - MILANO  - Alcatraz  
20/04/2016 - CATANIA - Teatro Metropolitan






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DEEZER




22 febbraio 2016

Eliane Elias



Finalmente un riconoscimento ufficiale per Eliane Elias, la bravissima pianista 'paulistana' di San Paolo.

Eliane ha una lunghissima storia alle spalle. Sua madre, pianista classica ma con l'amore per il Jazz, le ha infuso la passione e già a dodici anni trascriveva i passaggi armonici di Art Tatum e Bill Evans e li rieseguiva al piano.

Negli anni 80 dopo gli studi accademici si unì agli 'Steps Ahead' come tastierista e nell'86 incise col trobettista (nonché marito) Randy Brecker il suo primo album 'Amanda', dal nome della loro figlia.

Dopo 22 album (!) e un paio di nominations finalmente oggi è stata premiata col Grammy per il suo 'Made in Brazil' come best Latin Jazz Album.

Se non la conoscevate conoscevatela immediatamente
perché non è che al mondo esista soltanto Diana Krall..



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Discografia

1986 - Amanda
1988 - So Far So Close
1989 - Eliane Elias Plays Jobim
1989 - Cross Currents
1991 - Illusions
1991 - A Long Story
1992 - Fantasia
1993 - Paulistana
1994 - Solo & Duets
1996 - The Three Americas
1997 - Impulsive!
1998 - Eliane Elias Sings Jobim
2000 - Everything I Love
2002 - Kissed by Nature
2004 - Portrait of Bill Evans
2004 - Winds Is Like Jobim
2006 - When You Wish Upon a Star
2006 - Around the City
2008 - Something for You: Eliane Elias Sings & Plays Bill Evans
2011 - Light My Fire
2012 - Swept Away
2013 - I Thought About You: A Tribute to Chet Baker[5]
2015 - Made in Brazil

19 febbraio 2016

THE SUFFERS 10 allegri "debuttanti"



Devo assolutamente segnalarvi questi fantastici 10 fenomenali "debuttanti" (sono insieme dal 2011 e sono già al 3° album). Vengono da Houston e si chiamano THE SUFFERS. 

Lo scorso dicembre sono stati premiati da Billboard nella "Top 10 Anticipated Rock & Alternative Albums".

Sono giovani bravi talentuosi e pieni di groove, ma fanno un r&b che sembrano dei veterani piovuti dagli anni 70. 

A dire il vero loro dicono di suonare il "Gulf Coast Soul" un misto blues, soul, country, caribbean, cajun styles, hip hop...ma ok, qualunque cosa sia MI PIACE!

Ognuno fa la sua parte in modo perfetto e calibrato, nessuno prevarica l'altro e al centro c'è lei, Kam Franklin, la voce regina potente e amabile come tutta la band.

"The Suffers" è anche il titolo dell'album che trovate in tutti gli stores... 

Ma intanto cliccate e godetene tutti
(Il player da smartphone e tablet potrebbe non aprirsi correttamente)