17 dicembre 2016

Billboard Year End Chart 76 ... (cari amici diggei)


Il medley delle prime 25 lo conoscete già 
(lo ripropongo anche qui  => Billboard Year End 76 )


ora, viste alcune (gradite) insistenze particolari
(cari amici diggei)
pubblico anche la #Hot100 completa del 76
(seguiranno anche 86, 96, 2006, 2016)
facendo notare che la bellezza di molti brani oltre il 25
se non hanno avuto spazio nella mia sintesi su YouTube
sicuramente lo avranno nella VOSTRA playlist della VOSTRA radio
NnèVVero?...Cari amici diggei?

Un caro saluto dallo zio GG
#GiMiHistoryCharts

1 Wings - Silly Love Songs
2 Elton John and Kiki Dee - Don't Go Breaking My Heart
3 Johnnie Taylor - Disco Lady
4 Four Seasons - December, 1963 (Oh, What A Night)
5 Wild Cherry - Play That Funky Music
6 Manhattans - Kiss And Say Goodbye
7 Miracles - Love Machine (Part 1)
8 Paul Simon - 50 Ways To Leave Your Lover
9 Gary Wright - Love Is Alive
10 Walter Murphy and The Big Apple Band - A Fifth Of Beethoven
11 Daryl Hall and John Oates - Sara Smile
12 Starland Vocal Band - Afternoon Delight
13 Barry Manilow - I Write The Songs
14 Silver Convention - Fly, Robin, Fly
15 Diana Ross - Love Hangover
16 Seals and Crofts - Get Closer
17 Andrea True Connection - More, More, More
18 Queen Bohemian - Rhapsody
19 Dorothy Moore - Misty Blue
20 Sylvers Boogie - Fever
21 England Dan and John Ford Coley - I'd Really Love To See You Tonight
22 Hot Chocolate - You Sexy Thing
23 Nazareth - Love Hurts
24 Silver Convention - Get Up And Boogie
25 Eagles - Take It To The Limit
26 K.C. and The Sunshine Band - (Shake, Shake, Shake) Shake Your Booty
27 Commodores - Sweet Love
28 Maxine Nightingale - Right Back Where We Started From
29 Rhythm Heritage - Theme From "S.W.A.T"
30 Ohio Players - Love Rollercoaster
31 Bee Gees - You Should Be Dancing
32 Lou Rawls - You'll Never Find Another Love Like Mine
33 David Bowie - Golden Years
34 Starbuck - Moonlight Feels Right
35 Dr. Hook - Only Sixteen
36 Bellamy Brothers - Let Your Love Flow
37 Gary Wright - Dream Weaver
38 Vicki Sue Robinson - Turn The Beat Around
39 Captain and Tennille - Lonely Night (Angel Face)
40 Eric Carmen - All By Myself
41 Donna Summer - Love To Love You Baby
42 Donny and Marie Osmond - Deep Purple
43 Diana Ross - Theme From "Mahogany"
44 Rufus - Sweet Thing
45 K.C. and The Sunshine Band - That's The Way I Like It
46 Dr. Hook - A Little Bit More
47 Henry Gross - Shannon
48 Chicago - If You Leave Me Now
49 Boz Scaggs - Lowdown
50 Peter Frampton - Show Me The Way
51 Aerosmith - Dream On
52 O'Jays - I Love Music (Pt. 1)
53 Fleetwood Mac - Say You Love Me
54 Paul Anka - Times Of Your Life
55 Cliff Richard - Devil Woman
56 Elvin Bishop - Fooled Around And Fell In Love
57 C.W. McCall - Convoy
58 John Sebastian - Welcome Back
59 Earth, Wind and Fire-  Sing A Song
60 Tavares - Heaven Must Be Missing An Angel
61 Brothers Johnson - I'll Be Good To You
62 Captain and Tennille - Shop Around
63 Bay City Rollers - Saturday Night
64 Elton John - Island Girl
65 Staple Singers - Let's Do It Again
66 Wings - Let 'Em In
67 Wing and A Prayer Fife and Drum Corps - Baby Face
68 George Benson - This Masquerade
69 Electric Light Orchestra - Evil Woman
70 Silver - Wham Bam
71 Keith Carradine - I'm Easy
72 Harold Melvin and The Bluenotes -Wake Up Everybody (Pt. 1)
73 War - Summer
74 John Travolta - Let Her In
75 Sweet Fox - On The Run
76 Fleetwood Mac - Rhiannon (Will You Ever Win)
77 Beatles - Got To Get You Into My Life
78 Bee Gees - Fanny (Be Tender With My Love)
79 Earth, Wind and Fire - Getaway
80 Daryl Hall and John Oates - She's Gone
81 Beach Boys - Rock And Roll Music
82 Orleans - Still The One
83 Queen - You're My Best Friend
84 Jefferson Starship - With Your Love
85 Foghat - Slow Ride
86 Ohio Players - Who'd She Coo
87 David Ruffin - Walk Away From Love
88 Peter Frampton - Baby, I Love Your Way
89 Candi Staton - Young Hearts Run Free
90 Neil Sedaka - Breaking Up's Hard To Do
91 Bay City Rollers - Money Honey
92 Parliament - Tear The Roof Off The Sucker
93 Larry Groce - Junk Food Junkie
94 Barry Manilow - Tryin' To Get The Feeling Again
95 Kiss - Rock And Roll All Nite
96 Rick Dees - Disco Duck
97 Thin Lizzy - The Boys Are Back In Town
98 Steve Miller Band - Take The Money And Run
99 Who - Squeeze Box
100 Glen Campbell - Country Boy (You Got Your Feet In L.A.)

14 dicembre 2016

Prince & NETFLIX


Prima della sua prematura scomparsa, all'inizio di questo disgraziatissimo 2016
il nostro principe stava progettando un reality show per NETFLIX.
La fotografa Maya Washington ha rivelato che era in trattative
per creare lo show nel suo piccolo 'regno' di Paisley Park.

L'aveva contattata chiedendo il suo aiuto dicendo
che avrebbe partecipato solo se fosse stata nel programma.
Parlarono della sua vita privata e del suo lato comico
che la gente non conosceva ma a quanto pare lui aveva in mente tutt'altro:
"Perché non vuoi che vedano il tuo senso dell'umorismo"?
"Maya, non può e non deve essere uno show divertente, devo salvare il mondo."

Netflix ha confermato la potenziale produzione dicendo "Abbiamo avuto diversi
incontri sul progetto ma purtroppo per tutti noi non abbiamo fatto in tempo."
A Paisley Park il reality avrebbe sicuramente avuto successo anche se è difficile
chiedersi come e se Prince avrebbe mai partecipato in prima persona.
Comunque è già previsto un documentario, una biopic che uscirà nel 2017
intitolata "Prince: R U Listening?"

Il filmato racconterà la storia della Purple One
attraverso i suoi compagni di band gli amici e familiari.
Dez Dickerson, primo chitarrista e Andre Cymone amico e bassista ufficiale,
sono compresi nel film, così come Sheila E, Lenny Kravitz, Mick Jagger, Billy Idol e Bono.

"Prince: R U Listening?" sarà guidato dal regista e produttore Michael John Kirk
già premiato con l' Emmy e noto in America per il suo documentario della PBS Frontline.

Intanto nelle scorse settimane una famiglia del Minnesota ha onorato Prince
con un bellissimo spettacolo di luci.
Mike Staudt e la sua famiglia hanno preparato un addobbo natalizio molto speciale
in tema cromatico esclusivamente viola.

"Siamo sempre stati solo appassionati occasionali di Prince
ma la sua scomparsa ci ha veramente colpito" ha detto Staudt.
"Siamo pentiti di non avere mai preso coscienza di avere una stella così iconica
e così vicina a noi e di non aver mai assistito ad un suo concerto o spettacolo qui al Paisley.
La sua scomparsa ha significato così tanto per la nostra comunità
che abbiamo deciso di fare una breve dedica con queste luci di Natale per onorarlo
abbiamo ricevuto molti complimenti per questo e alcune persone hanno anche pianto dalla commozione."

Intitolata "The Lights on Pascolo" la sequenza include circa 10.000 luci
che girano su 8.500 canali controllati da computer ed effetti robotici
sincronizzati con la musica di Natale.
Staudt ha stimato almeno 200 ore di lavoro per realizzare il progetto
tra luci oggetti di scena costruiti  programmazione editing audio impostazioni e verifiche.
Il risultato finale è uno spettacolo lungo 14 minuti
caratterizzato da un intermezzo di "Purple Rain" di circa un minuto e mezzo
con migliaia di luci viola e l'immagine di Prince.

10 dicembre 2016

"CIAO2001" il nostro web era l'edicola!


I più anzianotti se lo ricorderanno si chiamava 'CIAO 2001'
e tutta la musica scorreva li dentro perché alla tv
gli unici suoni che avevamo
erano i SanRemi e PippiBaudi...in bianco&nero
se volevi notizie classifiche e immagini a colori
il nostro web di allora era soltanto l'edicola.
  


Non c'era ancora nessuna pubblicazione di riviste anglosassoni
e 'ilCiao' era la sola risorsa che avevamo.

Quando poi arrivarono le nostre radio
fu utilissimo anche per la diffusione corretta (e autorevole)
di tutti gli eventi rock pop jazz che nessun altro canale
avrebbe mai potuto raccontare h24.

Anche io ero già affamato cronico di classifiche e news
e solo grazie a lui potevo informarmi / informare
di tutto quel che accadeva nel mondo.

Fra le tante rubriche, le più amate erano le classifiche 

tranne un piccolo dettaglio...

TROVARE i dischi!

Evidentemente sia la povertà di mezzi
che del mercato discografico di allora
non ci consentiva di avere tutti i titoli
e solo sporadicamente avevamo la fortuna di girare
e scovare vinili d'importazione fra Roma Firenze e Bologna
altrimenti si telefonava ai negozi
e si cucinava quel che c'era, punto.

La Billboard Year-End chart è il riepilogo ufficiale
delle performance ottenute dalle 100 hit durante tutto l'anno 
e viene pubblicata ancora oggi su Billboard 
alla fine di ogni novembre
ma nel 76 la si poteva leggere solo sull'amatissimo CIAO
la nostra  Bibbia il nostro GUUUGOL...


Questo è il report di QUARANTA ANNI FA
della mia prima 'Billboard Year-End chart'
del dicembre 76
Avevamo appena aperto #RadioOndaLibera
e di questi 25 ne avevamo appena la metà!









 CIAO2001 su Wikipedia





04 dicembre 2016

Frank Zappa


"Oggi" nel 1993, scompare #FrankZappa
uno dei personaggi più geniali della musica
non chiedetemi di quale genere perché lui li ha divorati tutti
dal rock al jazz al progressive alla classica fino alla satira e al cabaret
non si è fermato di fronte a nulla.

Classe 1940, vita familiare e sociale molto difficile e "vivace"
talmente vivace che il padre lo allontanò da casa e parenti
per la sua indisciplina quotidiana e lo scarso rispetto delle tradizioni...
erano di origini siciliane (di Partinico) figuratevi se potevano convivere 
con chi disprezzava la cucina italiana e soprattutto, la religione cattolica.

Dopo mille peripezìe e un arresto
finalmente riesce ad approdare alla #MGM
che gli riconosce la sua bravura mostruosa con la chitarra.
Nel 66 arriva il primo (doppio) album "Freak-Out!"
uno dei primissimi vinili doppi dell'epoca, già rivoluzionario e dissacrante
nonché fonte di ispirazione di #PaulMcCartney per #SgtPeppersLonelyHeartsClubBand.

Da li in poi sono decollati ben 117 album (ufficiali)
ma è un conto approssimativo e ancora oggi nessuno sa quanti realmente siano.
In ogni album sempre una sorpresa che spiazza e sconvolge
nessuno che segua il filo "logico" delle partiture classiche
ti spiazza e spazia ovunque, dal rock ai cartoons fino al caos più totale:
"Faccio anche musica brutta perché l'America è brutta"
diceva rivolgendosi ai politici dell'epoca (storia sempre uguale).

Oggi potremmo, anzi possiamo assolutamente accostare a Zappa
la band di #ElioELeStorieTese che da bravi nipotini
hanno attentamente seguito le orme dello zio.
Ma il meglio di se Frank lo dava in concerto
negli imprevedibili personaggi che inventava
nei travestimenti da attore consumato o clown
nella raffica di monologhi verso le classi dominanti di palazzo
sempre accompagnate da improperi e vaffanculi ben farciti
ma anche e soprattutto, da un talento tecnico sublime e indiscutibile
che lo ha inserito nell'unico recinto possibile per lui
quello dei primi 20 chitarristi al mondo.

Non c'è quasi nulla che Frank Zappa non abbia già fatto
e se siete a corto di ispirazione andate a cercarlo, vi stupirà ancora
ma accostatevi al genio con rispetto e senza pensare di catalogarlo
 perché non ci riuscirete.

11 novembre 2016

Ciao ROL come stai?


Dice che...
Dovevo/Dovevano stupirti con luci e baldorie
effetti speciali e celebrazioni
invece, prigionieri della nostra quotidiana quotidianità
ci salutiamo in poche righe ma va bene lo stesso
tu lo sai che i sermoni non mi piaccciono.

Sono sempre io, ti presi la manina che neanche camminavi
ancora più piccola dei bimbi ritratti qui sopra
(il tuo primo manifesto)
ma già vispa e promettente

Grazie a questi 5 bravi 'genitori'
(da sinistra Roberto Becchetti Filippo Donini
Luigi Brachelente Gabriele Violini
e Francesco Belardinelli al mixer)
sapevi già suonare e cantare forte
così forte che ti sentivano quasi a Perugia!

Dopo mesi di allenamenti e sperimentazioni
decisero di farti uscire fra le prime "radio libere" italiane.

Era l' 11 novembre 1976,
la storia, la tenerezza e quei tempi puri e folli
sono incancellabili.

Avevo solo 15 anni ma appena chiesero di accudirti come zio
non esitai un istante continuando giorno e notte fino ai tuoi 7 anni
e oggi, grazie a Giuliano Zucchini e Susanna Polidori (con te dal '79)
sei una splendida quarantenne sempre bella e in grande forma.

Ciao ROL, tanti auguri e fai la brava (come sempre) - Gigi

#RadioOndaLibera

25 ottobre 2016

Prince 4Ever



Come vi ho già annunciato il mese scorso sulla pagina Facebook
l'immensa quantità di materiale dell'archivio di Prince
è oggetto di attenti riascolti e supervisioni
e già nel corso di questa fine 2016 e poi a gennaio
sono previste interessanti uscite di greatest e inediti.

Pochi giorni fa (21 ottobre) la NPG Records e la Warner
hanno annunciato per il 22 novembre in USA e il 25 nel mondo
la prima raccolta pubblicata dopo la sua scomparsa.

S'intitolerà 'Prince 4Ever' e conterrà
40 dei brani più amati di sempre.

Fra i gift della compilation ci sarà un inedito, "Moonbeam Levels"
registrato originariamente nell'82 durante le session dell'album '1999'
e un booklet di 12 pagine con immagini mai viste prima
realizzate dal grande fotografo Herb Ritts.

Più avanti, all'inizio del prossimo anno
arriverà un  secondo album di inediti
con la versione tanto attesa e rimasterizzata di 'Purple Rain'.

Da sottolineare che queste uscite
erano già state programmate e concordate
dallo stesso Prince poco prima della morte.

Maggiori dettagli li avremo a ridosso di gennaio
intanto vi lascio la track list di 'Prince 4Ever' :


1. 1999
2. Little Red Corvette
3. When Doves Cry
4. Let's Go Crazy
5. Raspberry Beret
6. I Wanna Be Your Lover
7. Soft and Wet
8. Why You Wanna Treat Me So Bad
9. Uptown
10. When You Were Mine
11. Head
12. Gotta Stop (Messin' About)13. Controversy
14. Let's Work
15. Delirious
16. I Would Die 4 U
17. Take Me With U
18. Paisley Park
19. Pop Life
20. Purple Rain
21. Kiss
22. Sign 'O' The Times
23. Alphabet Street
24. Batdance
25. Thieves In The Temple
26. Cream
27. Mountains
28. Girls & Boys
29. If I Was Your Girlfriend
30. U Got The Look
31. I Could Never Take The Place of Your Man
32. Glam Slam
33. Moonbeam Levels
34. Diamonds and Pearls
35. Gett Off
36. Sexy MF
37. My Name Is Prince
38. 7
39. Peach
40. Nothing Compares 2 U


19 settembre 2016

L'Album del Mese è dei Beatles


Revolver è il settimo album della discografia ufficiale dei Beatles

L'ho scelto per celebrare
i 50 anni del suo successo.

Rimase in testa alla  'BILLBOARD 200'
dal 10 settembre al 15 ottobre 1966
è uno degli album migliori del gruppo
uno scrigno di piccoli capolavori
(nessun brano supera i 3 minuti)
che ha cambiato per sempre la storia del Rock.

Revolver nasce dopo una lunga serie
di viaggi concerti e strilli assatanati
delle fans deliranti
che li avevano portati al massimo livello
di fama e successo
ma al minimo di creatività.

Dopo aver raggiunto il punto di saturazione
staccarono tutto e annullarono ogni impegno
(compresi i concerti già programmati).
Si rinchiusero negli Abbey Road Studios
per capire il cosa/come/dove dirigere
 le loro personalissime ispirazioni
per un progetto di senso compiuto e condiviso.

E' un nuovo inizio di crescita e sperimentazione
dove non si faranno mancare più nulla (in ogni senso).
Si apre l'era psichedelica dei Beatles
antipasto di 'Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band'
dell'anno successivo.

Tutto sommato andavano ancora d'accordo
e seppur fra mille personalismi e discussioni
riuscivano ancora a trovare la sintesi comune.

Paul si stava fissando con la classica

George col misticismo indiano

John sprofondava nell'interiorità (e nell'acido)

e Ringo, beh lui a parte un po' di figa
niente (come al solito)

eppure la sua presenza era fondamentale,
quasi da 'osservatore esterno'
li guardava come alieni
e al tempo stesso
riusciva a controbilanciare
le forze centrifughe
per riportarli sulla terra
e tenerli uniti,
dev'essere stata una faticaccia immane
ma ci riusciva sempre
(per 4 anni ancora).



Revolver però fu sviluppato anche a grazie alle presenze in studio
di attentissimi e competenti 'artigiani' . 
Geoff Emerick (tecnico di studio)
ebbe un ruolo fondamentale
nel conciliare e tradurre in suono
tutte le visioni della scrittura
e tempo dopo disse:

 «Dal giorno in cui uscì, Revolver cambiò per tutti
il modo in cui si facevano i dischi.
Nessuno aveva mai udito niente di simile.»

Soprattutto grazie ai brani di John
come 'Tomorrow Never Knows'
ispirato al libro dei morti della cultura tibetana

'I'm Only Sleeping' con le chitarre registrate al contrario
'She Said She Said' dichiaratamente ispirato all'LSD,
e 'Doctor Robert', il dottore lisergico.

E poi ovviamente quella perla di 'Eleanor Rigby'.


Drammatica e grigia
e vestita con gli archi del grande George Martin
ma creata completamente da Paul
anche se John (mentendo) sostenne di averne scritto il 70 per cento.

Non mancava nulla, neanche la black-Motown
di 'Got to Get You into My Life'.
La sua complessità musicale
è provata dai due mesi di registrazioni
e dalle sei sedute necessarie per la versione definitiva.

La genialità della ricerca sonora di questo album
è anche frutto delle decine di sperimentazioni di Paul
usando nastri tagliati e registratori portatili.
Ovviamente siamo nel '66
e potevano affidarsi soltanto alla magìa artigianale
fatta con mani e forbici
incisioni e sovraincisioni
volumi e dissolvenze

« Facemmo partire i loops e poi avviammo la pista di Tomorrow Never Knows
e giostrammo con i regolatori di dissolvenza e, prima ancora che si
potesse dire che era un loop, prima che cominciasse a ripetersi un sacco di volte,
io inserivo uno degli altri regolatori e così,
usando anche le altre persone “Tu inserisci quello”, “Tu inserisci quell’altro”,
facemmo una registrazione a metà casuale e a metà orchestrata delle
varie cose e la riversammo su una pista del vero nastro master.
Lo riascoltammo alcune volte e cambiammo alcuni nastri, fin quando non
ottenemmo quello che pensavamo andasse veramente bene. »



Un Revolver micidiale, ancora oggi


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