Wil Key, cantante, compositore, polistrumentista californiano (L.A.) si è unito alla mitica Jill Jones di Paisley Park per celebrare la vita e l'eredità musicale di Prince.
La canzone è stata scritta da Key come parte del suo più recente doppio album (Globetrotter: Side B) registrato in 15 paesi diversi e con oltre 40 artisti da tutto il mondo.
Per ottenere il suono distintivo di Prince Key ha deciso di produrre la traccia utilizzando solo strumenti reali tranne una LINN drum machine vintage progettata da Roger Linn e utilizzata da Prince in molti dei suoi maggiori successi.
In linea con questo spirito di autenticità Key si è occupato personalmente della programmazione della LINN drum ed ha anche scelto, nel classico stile Prince di eseguire quasi tutte le parti musicali, comprese tutte le voci maschili l'organo, i sintetizzatori e le parti di chitarra ritmica.
Andrew Gouche, uno dei bassisti di Prince ed ex direttore musicale di Chaka Chan ha contribuito alle parti strumentali. La linea di basso di Gouche aiuta a galvanizzare il groove colmando il divario tra i ritmi della LINN drum e la chitarra di Key. A completare la band alla chitarra solista c'è Tori Ruffin proveniente dai The Time, il gruppo creato da Prince che marca un assolo infuocato e tinto di jazz degno del PurpleSound dei tempi migliori.
La sessione vocale si è svolta agli LA Studios di Hollywood proprio dietro l'angolo dell'amato Sunset Sound lo studio di registrazione di Prince . Jill Jones è altrettanto presente, vibrante e piena di sentimento proprio come negli anni '80 nei suoi album prodotti da Prince. La canzone si chiude con una lettera d'amore commovente ed emotiva letta da Jill al suo vecchio amico e partner musicale.
Il brano è uscito il 7 giugno in occasione di quello che sarebbe stato il 63° compleanno del nostro PurpleKing. È disponibile su tutte le piattaforme e nel prossimo futuro sarà disponibile anche su vinile in edizione limitata. Maggiori informazioni le trovate su: www.wil-key.com
GiMi Blog
Fonte: Larimar Records
Ora ascoltatela è una ballad molto godibile e ben fatta.
Certo, la voce di Prince MANCA terribilmente...
ma il sound è molto vicino e si avverte comunque una certa "presenza".
"Oggi" 29 marzo 1980 The Dark Side Of The Moon ottavo album in studio dei Pink Floyd
già pietra miliare del gruppo celebra la sua 303^ settimana nella Billboard200 la classifica degli album più venduti in USA annoverandolo come più longevo con la permanenza più lunga della storia 741 settimane discontinue dal 1973 al 1988
il record precedente apparteneva a Carole King con Tapestry del 1971 (318 settimane)
ma il cammino di Dark Side proseguirà per altre 759 settimane superando la soglia delle 1.500
in tutte le classifiche combinate fino a maggio 2006.
Nel marzo 2014 ha raggiunto le 1.100 settimane
anche nella USTopCatalog
e con oltre 50 milioni di copie vendute
è sia il disco di maggior successo dei Pink Floyd
che uno dei più venduti della storia
tutt'ora a quasi 50 anni dall'uscita
riappare costantemente in classifica!
Sono Glimouriano e quindi di parte
ma insieme a Whish You Were Here credo sia il migliore del gruppo
per intensità modernità e bellezza.
Fu registrato in due tempi fra il 1972 e 73 agli Abbey Road Studios di Londra
e finalmente aveva un'anima diversa e profonda
lontanissima dai noiosi esperimenti psichedelici di prima tuttavia venne supervisionato come ingegnere del suono da Alan Parsons
una delle menti più alchemiche geniali e psichedeliche
già presente in Atom Heart Mother e Meddle da abile cesellatore di effetti, sovra incisioni e sintetizzatori riuscì e intrecciare quella impalpabile magia che ancora oggi emoziona con quelle "immagini" uniche e indelebili come il ticchettio delle lancette seguito dal concerto di orologi in simultanea. Quella per esempio era una semplice traccia proveniente da una registrazione in un negozio di orologi destinata ad un banale disco dimostrativo di suoni quadrifonici...
e invece divenne presto una delle icone sonore non solo del disco
ma di tutta la carriera dei Pink.
Anche per The Great Gig In The Sky autentica gemma dell'album
con la mitica voce di Clare Torry
semplice "corista di passaggio" che frequentava gli Abbey come turnista
fu "colpa" di Alan
anche se non avevano nulla di scritto né pronto per lei
volle invitarla in session dopo averla sentita
in qualche ascolto dei suoi demo
e la cosa incredibile fu che Clare inizialmente rifiutò perché doveva andare a sentire Chuck Berry rinviando tutto alla domenica successiva. Ma ancora più incredibile, una volta pronta in studio non ricevette nessuna indicazione sul pezzo, o meglio più o meno avevano in mente una specie di idea melodica e profonda ma nessuna parte vocale pronta né parole scritte neanche loro sapevano cosa diavolo avrebbe dovuto cantare... così Gilmour, responsabile di quel turno improvvisò con lei una traccia melodica che doveva seguire Rick al piano "Sapevamo ciò che volevamo però non era ancora chiaro ma volevamo che qualcuno improvvisasse su questo pezzo. Le dicemmo: tu pensa alla morte o a qualcosa di macabro e canta"... (David Gilmour)
"Mi ha cambiato sotto molti aspetti, perché portò un sacco di soldi, e uno si sente molto sicuro quando può vendere un album per due anni. Ma non ha cambiato il mio atteggiamento verso la musica. Anche se ottenne così tanto successo, era stato composto nello stesso modo in cui avevamo fatto tutti gli altri, e l'unico criterio che abbiamo riguardo alla pubblicazione della musica è se ci piace o meno. Non è stato un deliberato tentativo di produrre un album commerciale. È successo e basta. Sapevamo che conteneva molta più melodia dei precedenti, e un concetto che lo percorreva dall'inizio alla fine. La musica era più facile da assorbire e il supporto di voci femminili aggiunse quel tocco commerciale che nessuno dei nostri dischi aveva mai avuto". (Richard Wright)
L'esecuzione fu intensa e incredibile Clare addirittura si scusò anche per l'eccessiva esuberanza vocale tanto era presa dalla melodia, ma ovviamente nessuno batté ciglio e di fronte a tanta bellezza tutti rimasero estasiati.
Peccato che quella immensa grandezza si trasformò anni dopo anche in miserrima rivalsa legale. Ma c'erano tutte le ragioni del caso perché Clare, ricevute le 30 sterline per la session fu salutata con un semplice grazie mentre avrebbe voluto condividere anche la royalty del brano visto e considerato che l'intera parte vocale era opera sua (seppur non scritta).
Così dopo gli inutili tentativi conciliatori andati a vuoto per anni nel 2004 si vide costretta a citare il gruppo e la EMI in giudizio. La corte le diede ragione e in tutte le pubblicazioni dal 2005 ad oggi apparirà come co-autrice insieme a Wright.
Ci fu ovviamente un accordo economico
e anche se nessuno ne ha mai saputo l'entità
quei 30 pound saranno stati sicuramente compensati.
Stavolta la HitParade non riguarda la MOOOSEEEKAAAH
ma ho chiesto ai miei agggegggi una classifica particolare la TopTwenty di 20 personaggi politici su Twitter (di ogni partito/schieramento) col minimo/massimo numero di tweet ad oggi (dati aggiornati a poche ore da questo post).
Alla fine li ho divisi in 5 gruppi distinti fra chi twitta per...