16 febbraio 2021

Emerson Lake & Palmer 74



Nel 1974 gli Emerson Lake & Palmer erano in tour in USA
per promuovere il quarto album "Brain Salad Surgery"
con i suoni del primo synth polifonico e della prima batteria elettronica.
Megapalco e 36 tonnellate di apparecchiature
incluso il primo sistema audio quadrifonico al mondo.

Insomma tutto grandioso e senza intoppi
tuttavia la data del 16 febbraio di quell'anno 
se la ricorderanno per ben altro...

a Salt Lake City furono ammanettati arrestati e multati 
(75$+100 di cauzione) 
per aver fatto il bagno nudi nella piscina dell'hotel 
nonché sculacciati...dai poliziotti (sta scritto nei rapporti ufficiali)
con "l'intimazione ufficiale di non farlo mai più".


Quella fu (e lo è ancora oggi) 
una delle notizie più ridicole della storia del Rock.



01 febbraio 2021

1° febbraio 1977 sempre ultimi (sempre "grazie" alla politica)

 



Si perché la nostra tv ACCCOLORI ce la siamo beccata solo nel 1977
mentre la Rai già nel era già pronta nel 61 alla nascita del "secondo canale".


Non parliamo degli USA dove i primi esperimenti risalgono a fine anni 40
fino al debutto ufficiale del 1953 e neanche di Francia, Germania e Regno Unito
dove i colori li vedranno già nel 1967.





Anni di dibbbatttito in Parlamento per l’adozione del sistema di trasmissione
con le lotte sanguinose tra i fautori del francese S.E.C.A.M.
e quelli del tedesco P.A.L. (il sistema migliore).
Amintore Fanfani (Democrazia Cristiana) avendo la fiducia in Rai
del direttore generale Ettore Bernabei pressava per il S.E.C.A.M.
perché si era accordato col governo francese che in cambio
avrebbe favorito le esportazioni di prodotti agricoli italiani...

Da qui, tutta una serie di indagini, istanze, prove tecniche, sopralluoghi
per accontentare i francesi.
Bernabei non era affatto convinto, ma era stretto nella morsa di Fanfani
allora ricorse ad un ingegnoso stratagemma...
si stavano per inaugurare le Olimpiadi di Monaco e dispose di allestire
nel salone degli arazzi a Viale Mazzini due gruppi di televisori
uno con ricezione P.A.L. e l'altro S.E.C.A.M.
così tutti videro la evidente differenza e migliore qualità d'immagine del P.A.L..

Ma non bastò, perché ci vollero altri cinque anni di altre discussioni e dibbbatttiti
questa volta erano Ugo La Malfa la Cgil e il PCI a mettersi di mezzo
"scesero in campo" perché consideravano il colore
un lusso che gli italiani non potevano permettersi!





Ma non bastò ancora...

perfino la FIAT si oppose preoccupata che il nuovo marchingegno
andava a scapito di un eventuale acquisto della seconda macchina...

Risultato: FALLIMENTO DELL’INDUSTRIA ELETTRONICA ITALIANA
che da una parte non vendeva più tv in bianco e nero
e dall'altra non poteva produrre quelli a colori.

Questo ridicolo pollaio andò avanti fino all’11 Agosto 1975
quando il Capo dello Stato, Giovanni Leone
emanò il Decreto Presidenziale N°452 e la scelta del sistema tedesco
ma passarono ancora due anni quando Vittorino Colombo
ministro delle Poste e Telecomunicazioni
comunicò che la Rai poteva finalmente stare allo stesso livello
delle principali emittenti europee
a partire dalla data di martedì 1° febbraio 1977...



Amen!





30 gennaio 2021

Beatles - Rooftop Concert



E' quasi mezzogiorno del 30 gennaio 1969
e quei mattacchioni dei Beatles
bloccano traffico e passanti suonando il loro ultimo "concerto"
in cima all'edificio della Apple Corps al n.3 di Savile Row, a Londra.

"Era già da un pezzo che stavamo pensando come chiudere in bellezza.

C'era l'idea di suonare dal vivo in qualche posto 

e da tempo ci stavamo domandando dove saremmo potuti andare 

magari al Palladium o nel deserto del Sahara. 

Ma avremmo dovuto portarci dietro tutta la roba 

così decidemmo: Saliamo sul tetto!"

(Ringo Starr)


Qualche giorno prima cominciarono a pensare
al come/cosa buttando giù appunti e idee
ma alla fine decisero di improvvisare.
Solo la parte tecnica era stata curata
tutto il resto lo avrebbero deciso...sul tetto.
A proposito di tecnica, l'audio venne registrato impiegando
due banchi da 8 piste posizionati nella cantina della Apple
e il tecnico era un certo Alan Parsons
mentre delle immagini si occupò il regista Michael Lindsay-Hogg
che in seguito traspose in un film-documentario di 81 minuti
("Let It Be - Un giorno con i Beatles").

Con loro c'era anche Billy Preston al piano Fender
che era stato "ingaggiato" da George Harrison
per dare più energia all'evento.
La playlist doveva prevedere almeno dieci pezzi
ma "grazie" ai soliti residenti infastiditi
e al traffico completamente paralizzato dalla folla
furono i Bobbitt a decidere la scaletta lasciandoli esibire
solo fino al quinto pezzo



Get Back

Don't Let Me Down

I've Got A Feeling

The One After 909 e Dig A Pony



Alla fine John Lennon salutò ironicamente con la frase:

 "Vorrei dire 'Grazie' a nome del gruppo e noi stessi 

e speriamo di avere superato l'audizione!"...