23 dicembre 2020

Questa Settimana... di quaranta anni fa





Dopo il maledetto 8 dicembre
il 1980 si chiude con la triste consolazione
di vedere JohnLennon in testa a tutte le Hit
con 'DoubleFantasy' e 'JustLikeStartingOver'



mooseekah...









21 dicembre 2020

HURT! Paul Pedana




Ho "incontrato" Paul in esclusiva
in occasione dell'uscita del suo nuovo video HURT..

Questa canzone ha una storia incredibile
e devo necessariamente raccontarvene un pezzetto
incredibile a partire dall'autore Trent Reznor 
(il frontman dei Nine Inch Nails)
fino a Johnny Cash che ne fece una versione profonda
struggente e diversa, così diversa che Trent 
dopo avergli concesso il diritto di riarrangiarla
andò letteralmente fuori di testa:

“Era indubbiamente una buona versione,
però mi sentivo come se stessi
guardando la mia ragazza con qualcun altro.
Come se avessi costruito una casa
e qualcun altro ci si fosse trasferito dentro.
Quando scrivo una canzone, sono solo io.
E’ la mia voce. Così in un primo momento 
mi è sembrato molto strano.
Ma un giorno ho guardato il video con lui 
e sono scoppiato in un pianto incontrollabile.
Le lacrime, il silenzio, la pelle d’oca.
Quel video mi aveva tolto il respiro.
A quel punto, aveva davvero colto nel segno.
E’ stato straziante e davvero entusiasmante.
Avevo appena perso la mia ragazza 
perché quella canzone non era più mia.
Poi tutto ha acquistato senso.
E davvero mi ha fatto pensare 
a quanto sia potente la musica come mezzo e forma d’arte" .


Oggi è appena uscita la versione del "nostro" Paul Pedana
e non potevo non andarlo a cercare per saperne di più: 

Allora Paul ?... Dove sei?...

Eccoci qua

Si anche se a DUMILA km di distanza...
Beh vedo che hai preso il Man in Black più profondo che potevi
quello di cui Reznor si era follemente "ingelosito" 

Già, che storia! Non la conoscevo 
è davvero incredibile come la musica riesca a collegarci 
tutti in una grande e comune energia
sconosciuta e misteriosa 
che ci fa sentire tutti allo stesso modo.

Che mi dici della "tua" Hurt?

Che ti dico di Hurt? Appunto.. Fa male.

Perché?

E' una canzone dolorosa per tutti 
sia per chi l'ascolta e la visiona in questo caso 
che per me, che ho impiegato più di un anno 
per montare il footage delle memorie.

Ho visto che in un frame ci sono anchio...siamo proprio tutti!!

Si! Quasi...

Ma di che tipo di dolore stiamo parlando?

E' dolore sotto forma di onde sonore 
il tutto contornato dalla malinconia del testo di Reznor.
In questo periodo storico certe emozioni 
sono estremamente accentuate
anche perché stiamo tutti vivendo 
una guerra vera e propria.
Quando c'è in gioco la libertà dell'essere umano
ci si sveglia in una sorta di prigione esistenziale 
dalla quale è difficile uscirne.

Hurt ricorda non solo il mio passato 
ma riflette un po quello di tutti.
Quando era possibile abbracciare qualcuno 
senza aver paura di trasmettere
o di contrarre qualche virus.
Ho voluto reinterpretare questo pezzo 
proprio perchè oggi non ci si può toccare,
oggi è vietato toccare 
e ricordare una vita diversa 
provoca un gran senso di vuoto.
Una voragine dentro che non finisce.
E' una secchiata d'acqua fredda per risvegliare le emozioni 
che questo mondo, tende sempre di più a sopprimere 
ad anestetizzare.
O forse è solo la sintesi di un me 
che gioca con il dolore e se lo fa diventare amico.

Wow...E la musica? 

Per quanto riguarda gli arrangiamenti 
ho voluto togliere molte parti chitarristiche 
per dare spazio più alla voce e ai synth un po 'BrianEnosi' 
che oramai mi caratterizzano da tempo nei miei lavori.

Ok e PAUL... Cosa sta facendo in quelle sue 49 personalità diverse?...

Sono in Lituania da un anno ormai 
nella prima quarantena 
ho scritto diversi brani che intendo pubblicare a breve. 
Nel periodo di Semi-libertà estivo invece 
ho lavorato in televisione nazionale 
e ho portato avanti un Tributo a Frank Sinatra 
(che ha riscosso un bel successo tanto da mettermi in pubblicità).
Ho preso un bell'appartamento in cima ad un grattacielo 
e ho una bella vista, li ci ho posizionato il mio Home studio 
le mie chitarre ed il piano. 
E' Suggestivo, e mi viene facile scrivere e comporre. 

Siete in Gabbia anche li

Il secondo lockdown si è fatto sentire 
la Lituania ora è tra i paesi più colpiti dal covid al mondo 
e psicologicamente questo ha avuto una ripercussione devastante 
sulle persone e la loro stabilità mentale. 
Spero di poter tornare in tour presto 
sia con i miei progetti solisti 
che con gli Anthropos.
Credo di aver assorbito abbastanza di questo posto
appena potrò, tornerò in Italia e comincerò un nuovo capitolo 
della mia carriera musicale 
accompagnato da una buona bottiglia di vino.

Bene non vedo l'ora ti aspettiamo 
ciao AMICO!
Ciao Man!
























08 dicembre 2020

8 dicembre!



Giornatona particolare
e abbastanza movimentata per noi
e la "nostra" moooseeekaaah
dove tra episodi nascite e lutti
sono successe un sacco di cose
ma limitiamoci alle più importanti:

1943 nasce Jim Morrison..

1963 Viene rapito il figlio di Frank Sinatra
che due giorni dopo paga un riscatto di 240.000$
per liberarlo dopo interminabili trattative
da un telefono pubblico con buste stracolme di monetine....

1969 Jimi Hendrix processato a Toronto per droga
e giudicato non colpevole..

1976 Gli Eagles pubblicano Hotel California
il loro quinto album, tra quelli più venduti di sempre
(32 milioni di copie) con tanto di Grammy
e otto settimane in testa alla classifica..

1980 nei pressi del Dakota Building in Central Park a New York
una testa di cazzo di nome Mark David Chapman
chiede a John Lennon un autografo sulla copertina di Double Fantasy
che gentilmente lui concede dicendo "è solo questo che vuoi?"...
..il folle annuisce e si salutano.
Dopo quattro ore alle 22.52, quando John 
fa ritorno a casa insieme a Yoko Ono
si sente chiamare per nome "hey mr.Lennon" 
da quella stessa testa di cazzo
+ cinque colpi di pistola..

A quarant'anni dall'omicidio, settembre 2020
la BBC comunica che per l'undicesima volta
gli è stata negata la libertà condizionata
ma ha chiesto scusa alla vedova dichiarando di averlo ucciso
solo per diventare famoso e definendo il suo un atto ...
"davvero spregevole"..

Voi siete favorevoli alla pena di morte?
Io no in genere, ma in questi casi altro che SI !

"Non ho paura di morire, sono preparato alla morte
perché non ci credo.
Penso che sia solo scendere da un'auto per salire su un'altra".
(J.Lennon)



03 dicembre 2020

Algie The Pig

#3dicembre 1976: Algie, gigantesco maiale gonfiabile,
svolazza nel cielo di Londra dopo essere sfuggito ai ganci di ormeggio,
era li per le foto di copertina su "Animals" dei #PinkFLoyd

ma a causa degli approssimativi sistemi di sicurezza riuscì a "liberarsi".
Certo allora niente trucchi al computer, tutto reale,
talmente reale che l'autorità per l'aviazione civile
dovette avvertire tutti i piloti col warning...
"maiale volante in fuga"...

Alla fine il povero Algie evidentemente con la complicità del vento
"scelse" di schiantarsi proprio in una stalla a Godmersham, nel Kent
dove l'allevatore incazzato nero chiese i danni per il procurato spavento
alle sue care mucche.

La vecchia centrale elettrica in disuso di Battersea
fu poi acquistata nel 2016 dalla Apple
per essere trasformata nella sua più grande centrale operativa.



18 settembre 2020

Jimi King Ever!

 


 

La sua stella comincia a sbrilluccicare da lontanissimo
negli anni 50 quando ancora giovanissimo (lui è del 42)
si inventa la sua prima "chitarra" in un marchingegno rozzo e artigianale
(pratica già nota tra i poverissimi musicisti blues del tempo)
con un elastico teso sopra una scatola da sigari.

Finalmente nel 59, due anni prima che io cominciassi neanche a parlare
ma solo a sputare pappe dal seggiolone
lui 17enne stupiva tutta Seattle coi primi gruppi improvvisati.

Da lì in poi (1963) tanta gavetta
Isley Brothers
Curtis Knight & the Squires
Jimmy James & the Blue Flames
The Jimi Hendrix Experience
Gipsy Sun and Rainbows
Band of Gypsys

Ma come sempre accade "Nemo Propheta In Patria"
e non furono gli USA a battezzarlo ma una lontana
quanto magica Inghilterra, dove tutto accadeva e nasceva.
Liverpool, Manchester, Birmingham e soprattutto Londra,
il cinema, la moda, la scena culturale e musicale
il new RockNRoll e il Beat e...i Beatles...e gli Stones
insomma, il mondo era li non a New York né tanto meno a Seattle!

Per Jimi nel 66 Londra è dove tutto inizia
da qui in poi concerti a apparizioni in tutto il mondo
impegno sociale, messaggi, magia psichedelica
e una tecnica incredibile e mai vista prima
fans in delirio e costantemente e letteralmente
ipnotizzati da quell'essere così geniale e così "alieno"
che non si spiegavano come facesse a muovere quelle mani
né da quale galassia arrivasse.

Negli USA nessuno sapeva chi fosse!
Addirittura fu Paul McCartney nel 1967 a "raccomandarlo"
agli organizzatori del festival di Monterey
dove Brian Jones lo ribattezzò al pubblico della sua terra.
Da quel momento fu entusiasmo totale e consacrazione
Jimi con gli Experience erano una cosa mai vista prima
quello non era rock, quello era il dio del rock in persona
con tutti i suoi apostoli!
Furono i concerti più sconvolgenti e indimenticabili dell'epoca
come la folle mattina di Woodstock
ancora oggi una delle pietre miliari del Rock
Jimi non dormiva da tre giorni
salì sul palco e intonò l'inno americano
con la Strato a distorsore massimo.



 
Niente fu come prima
tutto era cambiato per sempre
e il tutto in soli quattro album


Are You Experienced (1967)





Axis: Bold as Love (1967)




Electric Ladyland (1968)





Band of Gypsys (1970)




Ma Londra purtroppo è anche dove tutto finisce, nel 70
quando in una assurda e stupida notte attraversa
la porta di una morte tanto misteriosa quanto stupida e assurda appunto,
arrivata durante il sonno (non naturale ma indotto da una dose galattica di barbiturici)
soffocato dal suo stesso vomito.
Scena perfetta da servire ai retroscenisti su un piatto d'argento,
soprattutto per le testimonianze a dir poco "incerte"
di Monika Dannemann, con cui trascorse la sua ultima notte
che raccontò di nove pillole di Vesparax
(dose 18 volte superiore) 


e delle sue titubanze di accostarsi al telefono
per chiamare l'ospedale che poi mandò un'ambulanza
con dei cialtroni vestiti di bianco molto poco professionali.
Il tutto si declinò nel nulla cosmico del referto autoptico
ancora oggi lasciato incredibilmente "aperto"
a causa di "circostanze non chiare né verificabili".

Sta di fatto che la versione ufficiale

da dare in pasto ai giornali fu squallidamente "overdose"...


 

Se a tutto questo uniamo le pressioni psicologiche
e i ricatti a cui Jimi veniva regolarmente sottoposto
ecco che il complotto è servito.
Perché almeno una cosa è sicura,
era stanco e letteralmente in gabbia,
si sentiva incatenato al "sistema", il solito....
catene d'oro ma contratti capestro, ricatti, tour massacranti, diritti sottratti.
Pensate solo questo, tutte le cause legali
per la gestione della sua musica
sono state chiuse nel 2009!

Aggiungiamo poi che era anche inviso e spiato dall'FBI
di mr. Hoover, il "gran crocodile" dell'epoca.


a causa del suo sostegno finanziario alle "Black Panther"
quindi, le sue giornate/nottate tipo
erano quotidianamente nel mirino.

Ancora oggi non sappiamo se questo velo di misteri e spionaggi
fu la causa diretta o indiretta di quel tragico evento
o se invece fu solo un pietoso velo con cui celare l'assurdità di quella notte
dandole una parvenza in qualche modo razionale.
Quello che sappiamo per certo invece è che Jimi era un vero FOLLE
(nel senso più puro e alto del termine)
un musicista vero a 360°
tanto che avrebbe voluto avvicinarsi a tutti i generi possibili
sperimentando ogni contaminazione e spingendo la sua creatività
fino alle estreme orbite del Jazz.

Quello che sappiamo per certo è che se in soli sette anni e quattro album
è riuscito a imporsi al mondo intero con uno stile così unico e rivoluzionario
non riusciremo mai a immaginare cosa sarebbe diventato oggi
senza quella notte maledetta.

Infine, quello che sappiamo per certo è che le astronavi passeranno
ma lui ci sarà ancora perché Jimi Hendrix è stato, è e sarà per sempre
il più grande chitarrista rock di tutti i tempi.


God Bless You James Marshall Hendrix
and RockON Jimi King Ever!