29 marzo 2021

Pink FLoyd e l'album dei record



"Oggi" 29 marzo 1980
The Dark Side Of The Moon
ottavo album in studio dei Pink Floyd 
già pietra miliare del gruppo
celebra la sua 303^ settimana nella Billboard200
la classifica degli album più venduti in USA
annoverandolo come più longevo
con la permanenza più lunga della storia
741 settimane discontinue dal 1973 al 1988

il record precedente apparteneva a Carole King
con Tapestry del 1971 (318 settimane)

ma il cammino di Dark Side proseguirà per altre 759 settimane
superando la soglia delle 1.500 
in tutte le classifiche combinate fino a maggio 2006.
Nel marzo 2014 ha raggiunto le 1.100 settimane 
anche nella USTopCatalog 
e con oltre 50 milioni di copie vendute 
è sia il disco di maggior successo dei Pink Floyd 
che uno dei più venduti della storia 
tutt'ora a quasi 50 anni dall'uscita 
riappare costantemente in classifica!
 
Sono Glimouriano e quindi di parte 
ma insieme a Whish You Were Here
credo sia il migliore del gruppo 
per intensità modernità e bellezza.



Fu registrato in due tempi fra il 1972 e 73
agli Abbey Road Studios di Londra
e finalmente aveva un'anima diversa e profonda
lontanissima dai noiosi esperimenti psichedelici di prima
tuttavia venne supervisionato come ingegnere del suono da Alan Parsons
una delle menti più alchemiche geniali e psichedeliche
già presente in Atom Heart Mother e Meddle  
da abile cesellatore di effetti, sovra incisioni e sintetizzatori
riuscì e intrecciare quella impalpabile magia che ancora oggi emoziona
con quelle "immagini" uniche e indelebili
come il ticchettio delle lancette
seguito dal concerto di orologi in simultanea.

Quella per esempio era una semplice traccia
proveniente da una registrazione in un negozio di orologi
destinata ad un banale disco dimostrativo
di suoni quadrifonici...
e invece divenne presto una delle icone sonore non solo del disco
ma di tutta la carriera dei Pink.

Anche per The Great Gig In The Sky
autentica gemma dell'album
con la mitica voce di Clare Torry 
semplice "corista di passaggio" che frequentava gli Abbey come turnista 
fu "colpa" di Alan

anche se non avevano nulla di scritto né pronto per lei
volle invitarla in session dopo averla sentita 
in qualche ascolto dei suoi demo
e la cosa incredibile fu che Clare inizialmente rifiutò
perché doveva andare a sentire Chuck Berry 
rinviando tutto alla domenica successiva.
Ma ancora più incredibile, una volta pronta in studio
non ricevette nessuna indicazione sul pezzo, o meglio
più o meno avevano in mente una specie di idea melodica e profonda 
ma nessuna parte vocale pronta né parole scritte 
neanche loro sapevano cosa diavolo avrebbe dovuto cantare...
così Gilmour, responsabile di quel turno
improvvisò con lei una traccia melodica  
che doveva seguire Rick al piano

"Sapevamo ciò che volevamo però non era ancora chiaro
ma volevamo che qualcuno improvvisasse su questo pezzo.
Le dicemmo: tu pensa alla morte o a qualcosa di macabro e canta"...
(David Gilmour)



"Mi ha cambiato sotto molti aspetti, perché portò un sacco di soldi,
e uno si sente molto sicuro quando può vendere un album per due anni.
Ma non ha cambiato il mio atteggiamento verso la musica.
Anche se ottenne così tanto successo, era stato composto nello stesso modo
in cui avevamo fatto tutti gli altri, e l'unico criterio che abbiamo
riguardo alla pubblicazione della musica è se ci piace o meno.
Non è stato un deliberato tentativo di produrre un album commerciale.
È successo e basta. Sapevamo che conteneva molta più melodia dei precedenti,
e un concetto che lo percorreva dall'inizio alla fine.
La musica era più facile da assorbire e il supporto di voci femminili
aggiunse quel tocco commerciale che nessuno dei nostri dischi aveva mai avuto".
(Richard Wright)

L'esecuzione fu intensa e incredibile
Clare addirittura si scusò anche per l'eccessiva esuberanza vocale
tanto era presa dalla melodia, ma ovviamente nessuno batté ciglio
e di fronte a tanta bellezza tutti rimasero estasiati.

Peccato che quella immensa grandezza si trasformò anni dopo
anche in miserrima rivalsa legale.
Ma c'erano tutte le ragioni del caso
perché Clare, ricevute le 30 sterline per la session
fu salutata con un semplice grazie
mentre avrebbe voluto condividere anche la royalty del brano
visto e considerato che l'intera parte vocale era opera sua
(seppur non scritta).

Così dopo gli inutili tentativi conciliatori andati a vuoto per anni
nel 2004 si vide costretta a citare il gruppo e la EMI in giudizio.
La corte le diede ragione e in tutte le pubblicazioni dal 2005 ad oggi
apparirà come co-autrice insieme a Wright. 
Ci fu ovviamente un accordo economico 
e anche se nessuno ne ha mai saputo l'entità 
quei 30 pound saranno stati sicuramente compensati. 










27 marzo 2021

Politici: Chi Twitta Di Più?



Stavolta la HitParade non riguarda la MOOOSEEEKAAAH

ma ho chiesto ai miei agggegggi
una classifica particolare
la TopTwenty di 20 personaggi politici su Twitter
(di ogni partito/schieramento)
col minimo/massimo numero di tweet ad oggi
(dati aggiornati a poche ore da questo post).

Alla fine li ho divisi in 5 gruppi distinti
fra chi twitta per...

Ritualità (fino a 10.000 tw)
Comunicazione (10.000/20.000 tw)
Necessità (20.000/50.000 tw)
Emotività (50.000/100.000 tw)
Dipendenza (oltre 100.000 tw)

E' solo un gioco e NON UN SONDAGGIO...
dati nudi e crudi 
senza considerare iscrizione o numero di fw né altro
SOLO TWEET
ergo, ognuno li "legga" come vuole
(inclusi i diretti interessati)...










20 marzo 2021

La Radio E' Morta?

Vedo molti amici e colleghi tutti presi a parlare del contenitore
e poco, troppo poco del contenuto
giorni mesi anni a disquisire su 
Vinile....Digitale....Analogico....
FM....DAB....LUFS....5G
tutto bello e importantissimo certo
ma se nel 75 ci fossimo soffermati così tanto
su ..VALVOLE....TRANSISTOR....
STEREOFONIA....IMPEDENZA....OHM
a quest'ora le radio manco sarebbero nate
già..e almeno oggi non sarebbero così morte...
perché si, sono proprio morte 
e dobbiamo scoprire insieme l'assassino
(o gli assassini).
E' doloroso dirlo
ma la Radio oggi non ha proprio senso 
una vale l'altra e ormai è solo 
una penosa liturgia
ha perso ogni funzione originaria
anzi, non si sa nemmeno più 
a che cazzo serva...

Certo, dopo che tutto è stato già fatto mezzo secolo fa 
da noi pori cristi che l'abbiamo letteralmente inventata dal NULLA cosmico
di SantaMammaRai 
che ogni giorno minestrava 
Orietta Berti...Claudio Villa...Gianni Morandi...4 cantautori...e fine
un mastodonte lento e inadatto 
che puzzava di vecchio e mal vestito 
controllato dalla "piramide" Bernabei 
che almeno era attento se non altro 
al rigoroso rispetto della dizione e della grammatica 
(...tutte cose perdute e misteriose oggi...)
solo pochi programmi si salvavano
Supersonic...PopOff...AltoGradimento...
DischiCaldi...HitParade.

La fame di MOOOSEEECAAAH era tanta
e grazie a quella fame nacquero all'estero 
e poi anche qui le radio...prima "pirata" 
poi "libere" e poi "private"...
Cercavamo in ogni album e in ogni solco
il pezzo più forte o più innovativo
giravamo mezza Italia per negozi
soprattutto noi piccoli di province e paesini
le playlist (COOSAAA?) 
ovviamente non esistevano 
e tutto quello che andava in onda
usciva dai NOSTRI dischi
comprati risparmiando su cinema e sigarette
e quando si poteva li andavamo anche a registrare dal vivo.

Eravamo dei naif primordiali 
ma già creativi e innovativi
gli stessi artisti emergenti durante i loro tour
venivano da noi portandoci la copia in studio 
si rendevano conto che questa nuova "invenzione" 
avrebbe finalmente dato spazio ad un mare inesplorato di opportunità
si cresceva insieme, loro sul palco dei teatrini
e noi dentro studi di compensato e polistirolo.

Personalmente quel poco che sapevo 
lo avevo "studiato" e appreso ascoltando. 
Passavo ore a sentire RadioLuxembourg o RMC 
e le pochissime udibili dagli USA 
tutto rigorosamente in OndeMedie 
sporco e frusciante (e di notte...)
MAGICO e soprattutto utile 
per capire i tempi, i jingles, le sigle
oltre a tutti i dischi meravigliosi che qui 
nessuno aveva mai sentito.

Un po' tutti abbiamo fatto così
se mi stai leggendo e sei stato o sei ancora
Dj/speaker/intrattenitore...sai cosa intendo
tutti noi vecchi lupacci della prima radio "libera" 
siamo nati in questo modo 
nessuno poteva/sapeva dirti come/cosa fare...

Oggi è tutto pronto e precompilato.
Dentro una radio di oggi non c'è più anima 
c'è solo un computer che "gira" a modo suo e da lì non si scappa...
Prova a chiedere un disco a un """"Dj"""" 
(ho aumentato un po' le virgolette)
ti risponderà che....
"Non si può...È tutto in playlist....
Nonooo gli indipendenti nooo figuriamoci...
e poi scusa ma non mi occupo di questo...
La musica viene selezionata dal direttore....
Insieme all'agenzia....
Insieme alle majors....
Io/noi andiamo ogni tanto sopra i brani
ma non facciamo nulla"...

Eccolo qua, uno dei complici esecutori 
il dj...Im-Piegato...che ha appena confessato
e indicato i mandanti (direttore...agenzia marketing...majors).
Soprattutto le majors, perché se la radio
è morta lo è perché la musica è stata distrutta 
umiliando e abbandonando gli autori veri 
sostituendoli con quattro servi prezzolati
che sfornano precotti e surgelati h24.

Risultato: marmellate indistinguibili
spalmate e bombardate su ogni network
e store ma anche e soprattutto 
sulle penose radio minori e regionali 
appecoronate anche loro
dietro al "flusso" nazionale e al Clock
(un sistema automatico di programmazione).
Anziché distinguersi vanno dietro al branco
sentendosi FEEEGHI scimmiottando rtl o 105..

E la SIAE? Ne vogliamo parlare?
Lei non può mancare.
Vogliamo dirlo del forfait e della torta?
Vogliamo dirlo che TUTTE le fette di quella torta 
vanno ai soliti noti e gli "emergenti" o gli "indie" 
sono sistematicame ESCLUSI?
È vergognoso, gravissimo, mafioso
ma nessuno ne parla.
A campare di diritti e copyright 
è già deciso e prestabilito
ergo, anche morir di fame.

E pensare che a noi ci registravano!...
Una grande massa di ascoltatori negli anni 70/80 
passava interi pomeriggi e serate a fare cassette 
perché la nostra musica era la più feeeegaa di tutte....
Oggi l' "ascoltatore" non ascolta più...
sente, ma non ascolta
è totalmente passivo e inebetito
una mummia davanti a un volante
e un display...

I NOSTRI ascoltatori invece sapevano che 
quella radio passava quel pezzo o quell'artista
e l'altra quel rock....o quel soul...rnb
o la novità che nessun altro aveva...
E TUTTA la musica possibile finalmente era li...
a loro disposizione (GRATIS) e NON STOP...
e la creatività di autori e gruppi
sembrava un oceano senza fine.

Era un modo sano di fare musica 
e di far nascere/crescere "il mercato"
le stesse case discografiche 
erano influenzate anche dalla nostra "rotation" 
(la frequenza in cui le hit passavano al giorno)
e avevano appositi addetti all'ascolto
in diverse regioni d'Italia che ci seguivano
(e anche loro registravano)
ovviamente non perché amassero 
i nostri programmi 
ma per capire e/o decidere il trend del momento.
La radio era l'ago della bilancia
e da questo si decideva tutto 
inclusi concerti e tournée.
Oggi è il contrario
se l' "artista" non va sul palco
non mangia...

La radio non decide più nulla
è solo un contenitore come un altro
TUTTO è uniformato e appiattito
l'unica cosa che è aumentata è il volume!
Ogni stazione pompa una melassa
al massimo della dinamica
il suono processato con filtri e compressori
non fa distinguere più nulla.

Non pensiate di rifugiarvi nelle WEB radio!
(Alcune trasmettono dalla cucina di casa)...
Apppproposito di web, conosco molti colleghi
(anche illustri) costretti a campare pure loro
in quel modo, si insomma, se non è la cucina
sarà il soggiorno o la camera da letto
ma "grazie" alla rete possono "trasmettere"
da casa fingendo di essere in studio...
Che ve devo di? 
Io non l'ho mai accettato e oggi produco
soltanto spot, voiceover doppiaggi e basi musicali.
Preferisco fare l'artigiano seppur di nicchia
ma capisco la situa...e non li condanno
anzi, stimo la tenacia e la dignità
anche se la cosa mi fa tanta tristezza.

La radio potrà mai risorgere?
E con lei anche la MOOOSEEECAAAH?...

Non lo so, non sono pessimista (mai)
ma scettico e realista.
Ci vorrebbe la stessa energia di un tempo
di QUEL TEMPO che va dal 75 al 90.

Poi il deserto e gli avvoltoi di cui sopra
che un giorno dopo l'altro  
hanno lentamente ammorbato e distrutto tutto
lastricando e asfaltando le immense
e meravigliose praterie fiorite 
seminate e curate con tanta passione.
Lo stesso destino che in fondo poi è toccato anche a giornali e tv...
TUTTI i media in un sol boccone.

Beh si dai, con gli EDITORI... (che parolone)...
l'elenco dei colpevoli è completo.
Vorrei stendere un pietoso telone da circo 
proprio su quest'ultima categoria
forse tra tutte, la più colpevole.
Non sanno un cazzo di musica
Non sanno un cazzo di arte
Non sanno un cazzo di comunicazione 
Eppure dicono di fare musica...arte... comunicazione...

Se la radio oggi non ha più un'Anima
è proprio perché questi """"signori""""
o almeno il 90% di questi
se la sono venduta per quei famosi 30 denari 
e per dare un senso alla loro vuota
e squallida vita.

La RADIO è morta!
W la RADIO....